Si apre il 6 novembre a Lecce l’Anno della Fede

Si apre il 6 novembre a Lecce l’Anno della Fede

Anno della Fede nella Chiesa di Lecce – Una lampada accesa in ogni Parrocchia

(dalL’Ora Cialis online del Salento, di Mons. Fernando Filigrana Vicario Generale)

Con l’anniversario della Dedicazione della Chiesa Cattedrale, la nostra Diocesi, martedì prossimo, 6 novembre, in sintonia con la Chiesa Universale, che da cinquanta anni cammina seguendo l’insegnamento autentico del Vaticano II, inaugurerà l’Anno della Fede. Lo inaugurerà con una celebrazione liturgica ricca di segni: dopo la Statio di preghiera presso la Basilica di S. Giovanni Battista al Rosario, si snoderà un pellegrinaggio verso la Cattedrale.

Il Papa Benedetto XVI ha utilizzato l’immagine del ‘pellegrinaggio nei deserti del mondo contemporaneo’ per definire l’Anno della Fede, perchè nel pellegrinaggio si porta l’essenziale: il Vangelo e la fede della Chiesa di cui i Documenti Conciliari e il Catechismo della Chiesa Cattolica sono espressione luminosa. Il pellegrinaggio ricorda il cammino del popolo di Israele verso la Terra Promessa, e il Cammino del Popolo di Dio verso la Gerusalemme del cielo. Sacerdoti e fedeli incontreranno il Vescovo, Pastore della Diocesi, all’ingresso della Cattedrale: accoglierà la porzione di gregge a Lui affidata e la introdurrà nella Chiesa Madre perché confessi la fede nel Signore risorto e rinnovi le promesse battesimali.

Il Papa fa riferimento alla ‘Porta della Fede’ alludendo alla necessità di passare attraverso la persona di Gesù morto e risorto. Nella Celebrazione verrà intronizzata la Parola di Dio: anche questo segno vuole ricordare un momento significativo dei lavori conciliari, quando nelle sedute solenni nella Basilica di San Pietro, giungeva in processione la Sacra Scrittura e veniva posta al centro dell’assise conciliare per ricordare a tutti di essere al servizio della Parola di Dio, il centro dell’azione della Chiesa.

Al termine della celebrazione eucaristica il Vescovo compirà un ulteriore segno per indicarci che l’insegnamento conciliare conserva viva la sua attualità e merita di essere conosciuto ed approfondito: consegnerà ad ogni parrocchia, rappresentata da due operatori pastorali, la lampada della fede, da tenere accesa in ogni chiesa parrocchiale durante tutto l’Anno accanto alla Parola di Dio, ai Documenti del Concilio e al Catechismo.

Questo ritorno all’evento del Concilio, che ha segnato in modo determinante la vita della Chiesa nel XX secolo, offrirà l’occasione per verificare l’incidenza dei suoi insegnamenti nel corso di questi decenni, ma anche per illuminare il cammino dei prossimi anni, caratterizzati dalla nuova evangelizzazione che il Sinodo dei Vescovi ha tratteggiato e offerto al Santo Padre. Le parrocchie si sono già dotate del programma pastorale annuale con tutta una serie iniziative destinate al risveglio della fede e ala sua trasmissione.

A livello Diocesano sono già iniziate le Catechesi curate dagli eccellentissimi Vescovi della Metropolia sul ‘Credo’. Invece sul Concilio ascolteremo le riflessioni che gli Eminentissimi Cardinali, Mons. Tarcisio Bertone e Mons. Dionigi Tettamanzi ci offriranno, e dopo Pasqua parteciperemo all’ Udienza del Santo Padre in occasione del pellegrinaggio alla Tomba di Pietro. I Martedì Biblici in Quaresima ci faranno riscoprire il tema della fede nel Vangelo di S. Luca, Vangelo che ci guiderà nel prossimo anno liturgico. Una tenda della fede sosterrà in alcuni centri cittadini per aprire il dialogo con le persone in ricerca di verità e per rendere ragione della propria fede.

Presso l’Auditorium Antonianum avremo modo di partecipare alla riflessione su alcune problematiche riguardanti la fede con l’ascolto di alcuni illustri relatori e la proiezione di film che rispecchiano la nostra cultura. La Pastorale giovanile insieme alla Gifra organizzeranno in vista della GMG 2013 a Rio de Janeiro una marcia verso il Santuario di Santa Maria di Leuca, riscoprendo i Santi del Salento che con i loro scritti e l’esempio della loro vita hanno lasciato traccia.

Infine, saranno disponibili nelle comunità parrocchiali sussidi, schede biblico-catechetiche, per promuovere la preghiera e la riflessione nelle famiglie e nei gruppi parrocchiali, nei cammini di fede della iniziazione cristiana… Il segno che l’Anno della Fede lascerà nella nostra Chiesa, sarà ‘La Casa della carità’: vuole ricordare il celebre discorso della luna, quando il Beato Giovanni XXIII con le indimenticabili parole piene di poesia e di bontà, propose di fare una carezza ai bambini, ai piccoli… E’ la carezza che la nostra chiesa diocesana vuole dare ai senza tetto… e permettere così che la primavera spirituale inaugurata dal Concilio porti uno dei suoi frutti di carità.

Condividi questo post