Una prima tappa nella scia di Francesco

Una prima tappa nella scia di Francesco

Consiglio Permanente: Comunicato finale

 

 

Venerdì 31 gennaio il Segretario Generale, Mons. Nunzio Galantino, ha presentato in conferenza stampa il comunicato finale della sessione invernale del Consiglio Episcopale Permanente. I lavori dei Vescovi si sono concentrati sulle proposte emerse dalle consultazioni delle Conferenze Episcopali Regionali attorno ad alcuni temi specifici: le nomine delle figure della Presidenza, le procedure di lavoro dell’Assemblea Generale, la valorizzazione delle stesse Conferenze Regionali e il ruolo delle Commissioni Episcopali.

I temi riflettono il percorso indicato ai Vescovi da Papa Francesco nel contesto dell’Assemblea Generale dello scorso maggio e riaffermato nei colloqui con il Cardinale Presidente, al fine di promuovere una sempre maggiore partecipazione alla vita della Conferenza, stimolare la collegialità e favorire la comunione.
Riunito a Roma da lunedì 27 a mercoledì 29 gennaio 2014, sotto la guida del Card. Angelo Bagnasco, il Consiglio Permanente ha quindi concentrato i propri lavori sulla rivisitazione dello Statuto della Conferenza Episcopale Italiana, a partire dai risultati delle consultazioni delle Conferenze Episcopali Regionali. Per evitare frammentazioni e indebite equiparazioni, il Consiglio Permanente ha cercato di focalizzarsi sulle posizioni prevalenti, cogliendone orientamenti e proposte per un miglioramento normativo. Al riguardo, è subito emerso con chiarezza come molte delle cose suggerite in realtà siano già previste dallo Statuto, a cui si riconosce logica complessiva e coerenza interna.
Le Conferenze Regionali hanno condiviso una valutazione positiva del cammino della CEI, esprimendo stima per la rilevanza che ha nella vita sociale e politica del Paese e, soprattutto, per l’azione svolta nei diversi ambiti a servizio del bene della Chiesa che è in Italia, della sua vita e missione, in spirito di collegialità e di collaborazione.
Il cambiamento che si intende maturare muove dunque dal riconoscimento di quello che rimane un patrimonio esemplare; punta, poi, a rispondere nella maniera più fedele a ciò che in questo tempo il Signore – anche per voce del Santo Padre – chiede alla Chiesa.
Rispetto alla mole dei contributi ricevuti, i Vescovi hanno distinto tra suggerimenti di carattere generale, richieste già contenute nello Statuto e proposte che possono diventare emendamenti da sottoporre all’Assemblea Generale. In particolare, sulla scia delle consultazioni, i Pastori si sono concentrati su quattro temi: la valorizzazione delle Conferenze Episcopale Regionali, il ruolo delle Commissioni Episcopali, le nomine delle figure della Presidenza e le procedure di lavoro dell’Assemblea Generale e dello stesso Consiglio Permanente.
Per continuare un ascolto ravvicinato delle Chiese, il nuovo Segretario Generale, Mons. Nunzio Galantino, farà visita nei prossimi mesi alle Conferenze Regionali: una modalità di comunione volta a sollecitare e a raccogliere domande e indicazioni da travasare nel lavoro della Segreteria Generale della CEI.
Il Consiglio Permanente, che si era aperto con la prolusione del Cardinale Presidente, si è soffermato anche sulla sintesi relativa alle risposte delle diocesi al documento preparatorio della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi. Ha, quindi, approvato una lettera-invito per l’iniziativa La Chiesa per la scuola; ha esaminato per un’ultima approvazione il testo delle Linee guida per i casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici, ha approvato i nuovi parametri per l’edilizia di culto e ha provveduto ad alcune nomine.

 

   Il testo del Comunicato finale

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