Settimana Santa in cattedrale. I canonici a disposizione per le confessioni: qui gli orari

Settimana Santa in cattedrale. I canonici a disposizione per le confessioni: qui gli orari

articolo ripreso da portalecce

Si è riunito ieri, per la prima volta nella sua nuova composizione, il Capitolo metropolitano di Lecce (LEGGI) per programmare e organizzare l’attività pastorale della chiesa cattedrale non solo in previsione della Settimana Santa, ma per tutto l’anno liturgico.

 

 

La presenza e la disponibilità dei canonici ha, infatti, permesso di stilare un calendario utile per le confessioni che verranno garantite ogni giorno sia al mattino, che al pomeriggio.

In particolare, durante la Settimana Santa, a partire da lunedì santo, saranno presenti i confessori sia dalle 10 alle 11, sia nel pomeriggio dalle 16 alle 17.

Il mercoledì santo ci si potrà confessare anche durante la celebrazione della Messa Crismale, così come il giovedì santo e il venerdì santo vi sarà la possibilità di confessarsi anche prima delle celebrazioni. Inoltre, la confessione è garantita anche il sabato sera prima della Veglia di Pasqua.

 

Di seguito le turnazioni a partire dal 25 marzo.

Lunedì Santo: don Cosimo Marullo e don Alberto Taurino dalle 10 alle 11; don Luca Curlante dalle 16 alle 17.

Martedì Santo: don Antonio De Nanni dalle 10 alle 11; don Aldo Marzo dalle 16 alle 17.

Mercoledì Santo: don Francesco De Matteis dalle 10 alle 11; don Giammarco Errico e don Francesco Pesimena dalle 16 alle 17; mons. Mauro Carlino dalle 18 alle 20.

Giovedì Santo: mons. Antonio Montinaro dalle 17 alle 18.

Venerdì Santo: don Mattia Murra dalle 10 alle 11; don Salvatore Corvino dalle 16 alle 17; mons. Antonio Montinaro dalle 17 alle 18.

Sabato Santo: don Aldo Marzo dalle 10 alle 11; don Vito Caputo, tutto il pomeriggio.

L’altra importante novità riguarda poi il fatto che, per tutto l’anno, in Cattedrale ci si potrà confessare ogni giorno sia al mattino dalle 10 alle 11, sia al pomeriggio dalle 17 alle 18 (SCARICA GLI ORARI E I TURNI).

In questo modo, il Capitolo metropolitano vuol assicurare una presenza in diocesi che abbia le peculiari connotazioni del servizio e del ministero del perdono a cui costantemente richiama il Santo Padre Francesco.

 

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