#PORTAQUARESIMA. Via Crucis con i santi dell’Azione cattolica su Portalecce e Telerama
articolo ripreso da portalecce
La Via Crucis della seconda settimana di Quaresima, che sarà trasmessa questa sera alle 19 su Portalecce e su Telerama dalla cappella dell’antico seminario arcivescovile, sarà animata dall’Azione cattolica diocesana.
Attraverso le voci di responsabili e soci impegnati nei diversi settori: adulti e giovani, Acr e Movimento studenti, accompagnati spiritualmente dagli assistenti, rappresentati in questa occasione dall’assistente unitario, don Antonio Montinaro.
Accogliendo l’invito, rivolto venerdì scorso da mons. Seccia proprio durante la prima Via Crucis, a lasciarsi abbracciare dalla croce, questa sera ogni stazione sarà accompagnata da una riflessione, una testimonianza o una preghiera di chi, partendo proprio dall’esperienza nell’Azione cattolica, ha saputo abbandonarsi alla volontà del Signore.
Da Piergiorgio Frassati ad Armida Barelli, e poi Focherini e Toniolo, Marvelli e Gianna Beretta Molla: nei santi e beati dell’Azione cattolica riscopriamo storie di ordinaria e straordinaria fedeltà, di amore per il Signore e per il prossimo, di servizio fino all’estremo sacrificio di donne e uomini che hanno saputo vivere appieno, nella Chiesa
e nella famiglia, nel lavoro e nell’impegno sociale e politico, quella particolare forma di ministerialità laicale e che, proprio per questo, sono ancora oggi per noi modelli a cui guardare.
Accogliendo l’invito, rivolto venerdì scorso da mons. Seccia proprio durante la prima via crucis, a lasciarsi abbracciare dalla croce, questa sera ogni stazione sarà accompagnata da una riflessione, una testimonianza o una preghiera di chi, partendo proprio dall’esperienza nell’Azione cattolica, ha saputo abbandonarsi alla volontà del Signore. Da Piergiorgio Frassati ad Armida Barelli, e poi Focherini e Toniolo, Marvelli e Gianna Beretta Molla: nei santi e beati dell’Azione cattolica riscopriamo storie di ordinaria e straordinaria fedeltà, di amore per il Signore e per il prossimo, di servizio fino all’estremo sacrificio di donne e uomini che hanno saputo vivere appieno, nella Chiesa e nella famiglia, nel lavoro e nell’impegno sociale e politico, quella particolare forma di ministerialità laicale e che, proprio per questo, sono ancora oggi per noi modelli a cui guardare.
