preghiamo perché si ristabilisca presto

Il ritorno al Gemelli di Papa Francesco per un intervento chirurgico in anestesia totale ha moltiplicato nella Chiesa le iniziative di preghiera per la sua salute. Anche l’arcivescovo Michele Seccia invita tutta la comunità ad unirsi a questa grande catena universale.

“La nostra invocazione alla Trinità – raccomanda l’arcivescovo di Lecce – per il Santo Padre, sia ancora più incessante in questi giorni di degenza in ospedale. Preghiamo tutti insieme, presbiteri e laici, affinché Papa Francesco si ristabilisca presto in salute e torni ai suoi impegni quotidiani di guida sapiente e faro luminoso della Chiesa. Ai sacerdoti, in particolare, chiedo il ricordo ancor più intenso nella celebrazione dell’eucarestia di questi giorni”.

Anche la presidenza della Cei nelle scorse ore ha espresso “la vicinanza e l’affetto dei vescovi e delle Chiese in Italia” a Papa Francesco, ricoverato per un intervento chirurgico. “In questo ulteriore momento di prova – si legge nella nota -, la presidenza si stringe attorno al Santo Padre e invita le comunità ecclesiali a sostenerlo con la preghiera. Con l’augurio di una pronta guarigione, affida al Signore il lavoro dei medici e degli operatori sanitari”.