La Veglia Pasquale/“Questa è la notte in cui Cristo risorge vincitore dal Sepolcro”
LA PAROLA
L’ascolto della Parola in questa notte santa è quanto mai ricco: è prevista la proclamazione di ben nove testi, sette tratti dall’Antico e due dal Nuovo Testamento. La liturgia è come se prendesse per mano i fedeli e li conducesse nei dettagli piccoli e grandi della storia, per contemplare come questa storia sia redenta: siamo invitati a ripercorrere con la mente ed il cuore le meraviglie che il Signore del tempo ha operato, con libertà e gratuità.
Per amore dell’uomo. La creazione, la nascita del popolo per la fedeltà di Abramo, la fuga dalla terra d’Egitto del Popolo d’Israele, le promesse di consolazione pronunziate da Dio per bocca dei profeti.
Andrea Miceli
L’ACQUA
L’acqua, elemento fondamentale per la vita dell’uomo, anche nella liturgia e simbologia della chiesa ha una grande importanza. Se dovessimo concentrare il nostro sguardo alla liturgia della Veglia Pasquale vedremmo che già nei testi della Scrittura questo elemento è presente e gioca un ruolo importante.
Papa Benedetto XVI nell’Omelia della Veglia Pasquale del 2009 ci ricorda che nel Vangelo secondo Giovanni, l’evangelista ci racconta che un soldato con una lancia colpì il fianco di Gesù e che dal fianco aperto – dal suo cuore trafitto – uscì sangue e acqua (cfr Gv 19, 34). La Chiesa antica ne ha visto un simbolo per il Battesimo e l’Eucaristia che derivano dal cuore trafitto di Gesù.
Andrea Gelardo
IL BATTESIMO
La celebrazione dei battesimi nella veglia pasquale ricorda a noi cristiani di essere associati e resi partecipi della morte e risurrezione di Cristo. Dal fonte battesimale rinasciamo nuove creature. I nostri fratelli e sorelle che vengono portati al fonte battesimale sono immersi nella morte di Cristo e con Lui risorgono alla stessa resurrezione.
Per questo motivo si predilige la celebrazione del battesimo durante la veglia pasquale. Il battesimo è partecipazione alla Pasqua di Cristo, si è liberati dal peccato originale e resi nuove creature. All’uomo è ridonata quella dignità che con il peccato aveva perduto.
Matteo Quarta
L’EUCARESTIA
La quarta parte della veglia pasquale, celebra l’Eucaristia. Essa è l’azione di grazie più significativa ed efficace resa dalla Chiesa al Padre per averci dato il Figlio, morto e risorto. Nell’Eucarestia, sorgente della nostra fede e pienezza di Cristo nel suo mistero pasquale come Sacerdote e vittima, risplende il dono di Dio agli uomini come contattato vivo con il mistero stesso dell’Amore del Padre che consente di attualizzare il memoriale salvifico del Sacrificio della Croce del Figlio, mediante i segni Sacramentali del mangiare il Suo Corpo e del bere il Suo Sangue.
L’Eucarestia dunque celebra la Pasqua e costituisce il traguardo di beatitudine dei credenti permettendo a noi di inserirci nella storia della salvezza.
Aldo Marzo