la qualità delle relazioni è la cura in ogni rapporto educativo

Ieri sera presso il chiostro dell’antico seminario di Piazza Duomo si è tenuto un incontro formativo dal titolo. “Quale adulto in famiglia, nella scuola e nelle comunità per una crescita armoniosa delle nuove generazioni?” Una lectio magistralis sviluppata dal professore e psichiatra Paolo Crepet.

Durante il suo intervento l’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia, dopo aver ringraziato gli uffici diocesani di oratori e sport, di pastorale giovanile e di pastorale scolastica per l’interessante iniziativa (trasmessa in diretta da PORTALECCE TV) e Crepet per aver accolto il loro invito,  ha citato il messaggio per il lancio del patto educativo globale di Papa Francesco in cui si legge che ogni cambiamento ha bisogno di un cammino educativo che coinvolga tutti, per questo è necessario costruire un villaggio dell’educazione dove nella diversità si condivide l’impegno di generare relazione; a seguire i saluti del direttore della pastorale giovanile, don Alessandro Mele e dell’Ufficio oratori e sport, don Luca Nestola. La serata è iniziata con l’introduzione della prof.ssa Piera Ligori, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo statale di Calimera che ha presentato il prof. Crepet soffermandosi nella sua descrizione sulla sua preparazione, professionalità e chiarezza di contenuti.

Il professore durante la sua lectio magistralis ha voluto far riflettere i presenti sull’importanza delle relazioni nel rapporto adulti-adolescenti che il periodo della pandemia ha messo seriamente in discussione. Nella scuola basti notare gli effetti della dad; nel mondo del lavoro non è stato da meno anche lo smartworking. Dunque, la cura è incontrarsi e vedersi.

Prima delle conclusioni dal pubblico è stato possibile porre una serie di domande al professore, che con chiarezza e professionalità ha saputo soddisfare l’uditorio.

Racconto per immagini di Arturo Caprioli