Il Sinodo ‘dal basso’. I primi traguardi a Lecce dopo la fase narrativa/IL DOCUMENTO
articolo ripreso da portalecce
Siamo al termine della seconda tappa di questo evento spirituale di portata storica che è il Cammino sinodale delle Chiese in Italia 2021/2025.
Cammino che intende ricordare a tutto il popolo di Dio la fecondità dell’ascolto e dell’accoglienza, sia dei vicini che dei lontani e di chi è apparentemente diverso. La definizione di ‘tappa’, facciamo attenzione, ha solo il senso di tracciare una strada ma non di chiuderne rigidamente i confini.
La diocesi di Lecce ha sintetizzato in un testo (SCARICA) quanto emerso nei due anni della fase narrativa e soprattutto i passi principali dispiegati nel secondo anno.
In particolare, sono state raccolte le narrazioni degli incontri vicariali, aperti a tutti e avviati sul quarto Cantiere scelto: la parrocchia.
Questa sintesi, inviata alla segreteria nazionale del cammino sinodale delle Chiese in Italia, è stata stilata secondo i criteri della significatività, in un’economia di messa a fuoco di temi e proposte generative per la prossima tappa sapienziale.
‘Camminare’ e ‘insieme’ sono due luoghi dello Spirito che la Chiesa di Lecce sta abitando con crescente consapevolezza, cercando di testimoniare una maggiore presenza sul territorio in apertura e dialogo con i vari contesti locali.
Nell’ascolto delle differenti realtà territoriali, viene alla luce un diffuso ottimismo di rinascita: si chiedono osservatori permanenti inter-parrocchiali di comunione, confronto, studio, rinnovamento, una Chiesa accogliente, aperta, grata e comprensiva che parli il linguaggio dell’umanità e della tenerezza, evidenziando la necessità di non disperdere il patrimonio della narrazione.
Il contributo della diocesi di Lecce, in un quadro complessivo delle esperienze condotte e delle prospettive di evangelizzazione, sarà acquisito dalla segreteria nazionale della Conferenza episcopale italiana per elaborare le linee guida dei prossimi documenti di discernimento operativo per la nuova pastorale.
Il testo naturalmente non ha la pretesa dell’esaustività, ma ha come obiettivo quello di sottolineare il clima di disponibilità e attese di un percorso che, a livello nazionale, è assolutamente ascoltato e sarà rispettato nel prosieguo delle fasi sapienziale e profetica.
