Il Sinodo ‘dal basso’. Consegnato l’ebook ai referenti parrocchiali della diocesi di Lecce

Il Sinodo ‘dal basso’. Consegnato l’ebook ai referenti parrocchiali della diocesi di Lecce

articolo ripreso da portalecce

L’altra sera, nella parrocchia Madonna della Fiducia in Giorgilorio è stato consegnato ai referenti parrocchiali della diocesi l’ebook “Vita missione e identità della Chiesa di Lecce. Contributi di una esperienza sinodale”, realizzato dall’équipe sinodale come raccolta del materiale prodotto ad oggi.

 

 

 

Alla presenza di don Damiano Madaro e don Luca Bisconti, l’incontro ha inteso restituire alla comunità parrocchiale leccese una fotografia delle narrazioni di questo primo anno di ascolto.

Partendo dalla condivisione del lavoro svolto a Roma negli incontri nazionali dei referenti sinodali di marzo e maggio scorsi, per arrivare alle prossime tappe di questo inedito sinodo ‘dal basso’, il racconto dell’incontro di ieri ha attraversato la trama dei diversi contributi dell’équipe sinodale, delle foranie e dei diversi organi di partecipazione diocesani.

Il nucleo di queste narrazioni, la ‘Sintesi della consultazione sinodale’ inviata i primi di maggio scorso alla segreteria generale del Sinodo, è stato presentato nei suoi criteri e modalità di discernimento: aderendo alle indicazioni offerte dalla segreteria generale, il traguardo finale, almeno per quanto riguarda questo primo momento narrativo, è stato quello di realizzare una sintesi nella quale tutti si potessero riconoscere e che fosse comprensibile a chi non vi avesse partecipato direttamente, con il rispetto delle specificità.

Le suggestioni e le priorità indicate infine dall’uditorio relativamente alle priorità pastorali ed evangeliche, l’attenzione ai giovani, alla testimonianza dei cosiddetti ‘interni’, all’essere più contagiosi per attrarre più persone a Cristo e ad un ruolo più attivo dei laici, tendono a delineare il prossimo itinerario per la Chiesa di Lecce, secondo il nuovo stile della Chiesa del terzo millennio.

Nel comunicato finale dell’ultima Assemblea generale della Cei si fa riferimento al termine ‘cantiere’ per definire il profilo che il cammino sinodale dovrà assumere nel secondo anno “con momenti anche esperienziali, che favoriranno l’ulteriore ascolto delle persone”.

Ecco che le realtà parrocchiali diventano parte attiva di un cammino condiviso, nel segno della comunione e partecipazione.  

Nelle e a partire dalle Chiese particolari esiste l’una e unica Chiesa cattolica (Cfr. Lumen Gentium, 23), e, in attesa del primo instrumentum laboris di settembre frutto delle sintesi di tutte le diocesi d’Italia, l’ebook consegnato diventa materiale di studio per prepararsi al passo successivo del cammino, che la Chiesa italiana suggerirà alle Chiese particolari.

Condividi questo post