GREST A MACCHIA D’OLIO
I TRATTI DELLA GIOIA TRA GIOCHI E CATECHESI
Nuovi germogli fioriscono nel tronco secolare della Chiesa di Lecce. Come dice la Cei, i nodi più cogenti dell’attuale cultura sono “l’eclissi del senso di Dio”, l’obnubilazione delle coscienze, la precaria formazione dell’identità personale in un tessuto sociale plurale e frammentato, le asperità nel dialogo tra generazioni. Questi intricati dilemmi paradossalmente si dissolvono nella semplice quotidianità dei grest, che la nostra Diocesi disvela a macchia d’olio nel suo territorio. Cos’è un grest se non la risposta all’invito del Papa a “non lasciarsi rubare la speranza”, a riscoprire il senso dell’esistenza attraverso la riappropriazione dei suoi valori. In un periodo di crisi economica e di emergenza educativa, la comunità cristiana di Lecce risponde anche in questo modo al ginepraio di busillis sociali e pedagogici che l’attanagliano, aprendo un varco al dialogo con le nuove generazioni e additando con immediatezza di esperienza il “Pedagogo” per antonomasia, che è Gesù di Nazaret.
I giovani protagonisti nel grest mettono in gioco le infinite, spesso larvate, risorse della loro interiorità: contro il disorientamento morale gli obiettivi del loro intervento educativo verso i più piccoli, contro l’egoismo ed il narcisismo la cultura del gratuito dono di sé, dell’altruismo fino a spendersi totalmente per gli altri, contro il solipsismo e lo sterile ripiegamento su se stessi il valore della solidarietà e dell’amicizia, contro la pirandelliana incomunicabilità e l’isolamento sovente forzato dei new media l’immediatezza di un sorriso, un gesto di attenzione e di incoraggiamento verso chi è in difficoltà ed è infelice. I giovani collaborano con gli adulti, spiazzano quelli demotivati e scarsamente autorevoli, ricordano che la Chiesa non ha bisogno “di maestri, ma di testimoni” con il loro senso di responsabilità, con il loro coraggio da leoni contro ansia e timore, con la loro fortezza, che è dono dello Spirito Santo, e la loro capacità di accoglienza e integrazione. È impossibile incapsularli in neglette e sclerotizzate categorie di valutazione, perché sono miniere di potenzialità in ogni dimensione: caritativa, ecumenica, missionaria, escatologica. I grest diocesani, dunque, hanno i tratti della gioia e “Dio ama chi dona con gioia” (2 Cor 9,7).
LECCE- SAN PIO X
80 Ragazzi
8-13 Età ragazzi
15 Animatori
14-40 Età animatori
TEMA Il dono
A S. Pio X il grest è iniziato il 9 giugno, per 3 settimane. Il tema è tratto dal manuale intitolato “Zawadi”, che in lingua africana significa il dono. E’ tutto imperniato sul rinvenimento di una pietra preziosa: il fine ultimo del percorso dei protagonisti era donarla all’intera comunità del villaggio dopo fatiche e tante avventure. Ogni giorno, momenti di preghiera, animazioni intorno al tema con le varie tecniche: teatro, danza per le coreografie dello spettacolo finale, laboratorio artistico, con la realizzazione di maschere africane, inseguito esposte, e preparazione della scenografia.
Sono stati gli stessi animatori gli interpreti del sussidio: una scenetta di mezz’ora sul tema, e poi giochi, un giorno di permanenza in parrocchia, per mangiare insieme e ogni settimana una novità: i gonfiabili, uscite a Carrisilandia, allo Splash, a Miragica. Per i giochi di gruppo i bambini sono stati suddivisi in squadre con magliette di colori differenti: giochi di movimento, d’acqua, filastrocche, gioco dell’oca con indovinelli, quiz, di attualità per metterli alla prova.
LECCE – S. SABINO/S. GIOVANNI BATTISTA
150 Ragazzi
6-14 Età ragazzi
60 Animatori
16-80 Età animatori
TEMA Le Cronache di Narnia
Grest originale per le due parrocchie di S. Sabino e S. Giovanni Battista a Lecce, che hanno lavorato congiuntamente per due settimane dal 9 al 21 giugno: la prima settimana a S. Sabino, la seconda a S. Giovanni B. Animatori giovani ed adulti si sono adoprati per guidare 150 ragazzi tra i 6 ed i 14 anni nei laboratori allestiti: cucina, cucito, falegnameria, creatività, canto, teatro, danza, tutti impegnati per lo spettacolo finale, dalle vivande ai costumi, alle scenografie, alle musiche, ai bans.
Ogni giorno alle 8.30 nei saloni parrocchiali sono stati accolti i partecipanti per la visione di frammenti del film – tema: “Le Cronache di Narnia” e per un momento di preghiera. Seguivano le attività laboratoriali e alle 11.00 merenda, balli, giochi. Questi sono stati preparati per squadre, contraddistinte dai diversi colori: del fazzoletto, mosca – cieca, palla avvelenata, con l’acqua. Inoltre il lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio i ragazzi hanno potuto giocare a calcetto presso S. Giovanni, a pallavolo nei campetti di S. Sabino.
LECCE – S. MASSIMILIANO KOLBE
100 Ragazzi
11-18 Età ragazzi
20 Animatori
14-40 Età animatori
TEMA L’amicizia
Per S. Massimiliano Kolbe il tema è l’amicizia tra i ragazzi, alla riscoperta del suo valore e dell’affettività rivolta soprattutto agli adolescenti. Il grest si svolge presso il Centro Sportivo Kolbe; animatori sono i genitori disponibili. Esso impegnerà le energie per tutto il mese di giugno e di luglio. Ogni giorno, mattina e pomeriggio, si alternano momenti di formazione a gioco, divertimento, uscite, preghiera con le famiglie, risultate molto contente e soprattutto partecipative. L’organizzazione prevede al mattino una prima accoglienza, preghiera insieme, suddivisione di laboratori vari.
Essi constano di informatica, teatro, danza, musica, decoupage. Ci sono anche i giochi sportivi, potendo fruire delle strutture del Centro: calcetto, basket, corsa, mini volley, tennis. Novità: l’esperienza di web-tv e tv. Via internet ci si collega con grest della Lombardia attraverso le web-cam e si vedono le attività gli uni degli altri, condividendone le esperienze. C’è una redazione giornalistica delle good news nella città e sul mondo dell’adolescenza. Si stanno, quindi, producendo dei dvd con micro giornalisti.
LECCE- S. LAZZARO
230 Ragazzi
6-11 Età ragazzi
125 Animatori
14-23 Età animatori
TEMA Piano terra
Il tema del grest a S. Lazzaro è stato “Piano terra”, perché si lavorava sul versetto del Vangelo “…e venne ad abitare in mezzo a noi”, quindi, sulla dimensione del come abitare bene i propri spazi di vita. Il grest è durato dal 10 al 30 giugno. La giornata iniziava con la preghiera, cui seguiva l’animazione, i giochi di squadra, sfide, attività teatrale, sul campo, 24 laboratori di sport, danza, musica, attività manuale: tutto incentrato sul tema.
Il grest si concludeva alle 13.00 di ogni giorno. è frutto di un cammino dell’anno, per formare gli animatori ogni giovedì, da ottobre, tenendo i contatti con gli operatori di Milano per l’ oratorio, perché i ragazzi per primi hanno interiorizzato ed assimilato i contenuti, anche con ritiri spirituali. Alla fine si è realizzato un dvd per rendere i genitori partecipi di quanto hanno fatto i loro figli e si è proiettato al cinema. Gli spazi per la preghiera sono stati, al principio e alla chiusura quotidiana, ispirati al versetto del Vangelo di ogni giorno, con piccoli momenti di adorazione. I ragazzi ne sono rimasti entusiasti.
LECCE – SALESIANI
350 Ragazzi
14-23 Età ragazzi
50 AnimatorI
15-35 Età animatori
TEMA Il Pianeta del tesoro
Presso la Basilica di S. Domenico Savio il grest è iniziato il 21 giugno. Il tema è “Il pianeta del tesoro” e sulla storia di quest’avventura si snocciola il messaggio formativo. Si concluderà il 19 luglio. Gli animatori sono 50 prevalentemente giovani dai 15 ai 23 anni, pochi adulti sui 35 anni. I ragazzi sono 350, dai 9 ai 14 anni. Secondo il programma, il martedì e mercoledì mattino si va a mare, il mattino del lunedì solo riservato agli animatori per l’organizzazione.
Il pomeriggio di lunedì, martedì e mercoledì c’è sempre accoglienza, giochi, tornei, storia sul tema, preghiera e classifica finale. L’intera giornata del giovedì si va fuori o per escursione o per visita culturale, con i giochi di acqua come ad “Acqua splash” a Gallipoli. Venerdì pomeriggio giornata speciale a tema con la visita in città alla scoperta del centro storico, “Orienting”. Sabato mattino laboratori vari, giochi d’acqua, di pomeriggio tornei, la S. messa e dopo festa insieme, sagra, spettacoli, giochi; di domenica è chiuso. I laboratori fanno attività di danza, art – attack, cucina, bigiotteria.
LECCE- S. ROSA
70 Ragazzi
6-12 Età ragazzi
25 AnimatorI
14-25 Età animatori
TEMA Fino ai confini della terra
A S. Maria delle Grazie in S. Rosa, il tema del grest è stato “Fino ai confini della terra”. è durato una settimana, mattina e pomeriggio, dal 9 al 14 giugno con 25 animatori ed educatori dai 14 ai 25 anni, soprattutto giovani e giovanissimi, pochi adulti, e 70 ragazzi dai 6 ai 12 anni. Dopo la preghiera mattutina si introduceva il tema con una drammatizzazione, seguiva la merenda e i giochi.
Nel pomeriggio avevano luogo gli altri giochi secondo la tematica del giorno: in generale, i giochi di conoscenza della chiesa come comunità, della scoperta del ruolo che vi può rivestire ciascuno di noi. La chiesa di mattoni ha preso il volto di quella fatta di persone. Inoltre, i giochi con l’acqua hanno refrigerato nelle giornate calde. Nella condivisione ognuno ha portato ristoro e cibo anche per gli altri. In conclusione, i partecipanti sono rimasti contenti: è stata un’esperienza forte per tutti, che ha consolidato i legami tra animatori e ragazzi.
LECCE – S. GIOVANNI MARIA VIANNEY
62 Ragazzi
9-13 Età ragazzi
24 AnimatorI
14-18 Età animatori
TEMA L’Amicizia
A S. Giovanni Maria Vianney il tema è stato l’amicizia perché obiettivo era fare conoscere ed aggregare i ragazzi. Il grest è durato dal 9 al 29 giugno. Si è registrato un buon incremento dei partecipanti: circa 62 ragazzi dall’ultimo anno della scuola primaria all’ultimo della secondaria di I grado. Giornalmente c’è stata l’accoglienza, la preghiera iniziale, il divertimento, l’attività che ha previsto la produzione di oggetti (si è collaborato con la “for life”, per cui i ragazzi hanno realizzato dei bozzetti di borsa di varie misure, forme e se l’associazione ne accetterà qualcuno lo trasformerà in prodotto da porre sul mercato al fine di raccogliere fondi per le sue iniziative).
I laboratori sono stati di tipo artistico, manuale con la lavorazione di svariati materiali, come il Das, la pasta per inventare oggetti decorativi, la carta crespa, i tovaglioli di carta per realizzare fiori. Sono stati laboratori didattici allietati da tanti giochi di gruppo non solo per divertirsi, ma anche per socializzare e fare squadra, per acuire il senso di responsabilità: giochi di acqua all’aperto sul campetto, qualche piccolo torneo di calcetto utilizzando gli adeguati spazi.
MERINE – S. MARIA DELLE GRAZIE
60 Ragazzi
7-13 Età ragazzi
40 AnimatorI
16-17 Età animatori
TEMA Le Cronache di Narnia.
A S. Maria delle Grazie in Merine il grest dal tema “Le cronache di Narnia” è durato dal 9 al 28 giugno per bambini di età compresa tra 7 e 13 anni. Sono stati 40 animatori di 16 e 17 anni che hanno frequentato il corso per animatore ed educatore proposto dall’Anspi. 60 i bambini partecipanti. La giornata tipo è stata così articolata: ore 8.00 ritrovo, il saluto con l’inno di Narnia, un momento di preghiera, la riflessione sul vangelo del giorno, l’interpretazione teatrale a cura degli animatori del pezzo di storia proposto, giochi.
Alle ore 10.30 la merenda, poi ancora giochi di squadra e dalle 12.00 laboratori con attività artistiche manuali e tematiche educative; alle 13.15 balli di saluto per finire alle 13.30. Ci sono stati programmi extra… ogni mercoledì tutti in piscina… e un giorno uscita presso lo zoo safari di Fasano. Il 28 spettacolo conclusivo con i genitori.
S. CESARIO/S MARIA DELLE GRAZIE
55-60 Ragazzi
9-11 Età ragazzi
20 Animatori
14-16 Età animatori
TEMA La solidarietà
A S. Cesario, presso S. Maria delle Grazie, dal gruppo Scout è stato approntato un grest, con laboratori di canto, pionieristica, disegno, mani abili ogni mattina dalle 9.00 alle 13.00. È iniziato il 16 giugno, terminerà l’11 luglio. Si sono addobbate le sale parrocchiali, perché c’è anche il dj che guida i canti. Si usa molto il metodo scout: lavori in cerchio, canti, bans. Si prepara una festa con i genitori, una campagna di fraternità: si mangia e gioca insieme. Un gruppo sta approfondendo le parabole del Vangelo, come quella dei talenti e del buon Samaritano.
Sono stati preparati per l’accoglienza una panetteria, varie insegne e striscioni. La giornata, inoltre, prevede una preghiera iniziale, l’insegnamento di un canto, la merenda. Poi i ragazzi, suddivisi in 3 gruppi lavorano nei laboratori, a rotazione settimanale; realizzano cartelloni, con una riflessione intorno al tema del giorno, compongono canti che inneggiano all’amore per la vita, fino alle 11.00. Conclude lo scout incontro, quest’anno denso di spiritualità.
SQUINZANO – S. NICOLA / MATER DOMINI
23 Ragazzi
7-9 Età ragazzi
13 AnimatorI
14-50 Età animatori
TEMA Ragazzi, su le mani
A Squinzano, una settimana di grest su un tema legato al valore della solidarietà, la vicinanza a chi è rimasto indietro per camminare insieme: ci si arriva un po’ più tardi, ma non importa. Si è organizzata una serie di attività pratiche, altre ludiche con simulazioni per sperimentare la fatica personale prima di arrivare ad un obiettivo, canti, giochi all’aperto, con l’acqua, di squadra, un po’ di falegnameria, creatività, danza, invenzione di qualche stornello, motivetto musicale, disegno, caricature.
Ci si ritrovava intorno alle 9.00, per un momento di tematica, una piccola preghiera, un canto, attività dei ragazzi, divisi nelle varie squadre e nel pomeriggio la ripresa. Per il futuro, dal 2 al 6 luglio è programmata un’uscita a Roca con gli altri ragazzi e nel mese di luglio, in una struttura a Casalabate adiacente il centro religioso, si opererà con i ministranti, gli adulti, animando le serate con il canto, iniziativa allargata anche alla comunità di Trepuzzi. Il 25 si farà la terza passeggiata a piedi,con le “sentinelle della notte”, da Squinzano alle 24.00 per giungere all’alba a Casalabate, per la preghiera delle lodi.
MONTERONI – MARIA SS. ASSUNTA
80 Ragazzi
6-13 Età ragazzi
16 Animatori
17-40 Età animatori
TEMA Incastriamo Peter Pan
A Monteroni, presso Maria SS. Assunta, prima di formare il cristiano si è sentita la necessità di contribuire a formare il cittadino che è nei ragazzi. Poiché il buon funzionamento della società si basa sulle regole che gli uomini si sono dati per condurre al meglio la vita comune e per garantire i diritti di tutti; che tali regole non si possono imporre, ma solo proporre… prendendo spunto da ‘Peter Pan’ – il bambino ideato dallo scrittore scozzese J. M. Barrie – è nato il tema: Tre giornate intense di giochi hanno portato i ragazzi a comprendere l’importanza, il valore e l’utilità delle regole. Il grest si è svolto dal 23 al 25 giugno presso la casa dello studente di Monteroni.
Ogni giorno, dalle 17 alle 21, i partecipanti si sono confrontati con Peter, il bimbo che non voleva crescere né rispettare le regole. Con laboratori di riciclaggio (in cui i ragazzi hanno realizzato un mega Peter Pan e tanti altri piccoli Peter per casa), giochi di squadra e ad acqua si è offerta l’opportunità di socializzare con i coetanei, di imparare a ‘lavorare’ insieme per un progetto comune, rispettando le regole del gioco. Un’esperienza davvero bella con la voglia di ripeterla quanto prima.
a cura di Sonia Marulli