cambia la vita di coppia. Parte a Lecce percorso di sostegno alla natalità  

cambia la vita di coppia. Parte a Lecce percorso di sostegno alla natalità  

articolo ripreso da portalecce

L’arrivo di un bambino ha un grande impatto sulla vita di qualsiasi persona e della coppia e cercare di affrontare il nuovo compito di crescere un figlio e allo stesso tempo mantenere una relazione sana e stabile è una sfida.

Sono stati intervistati alcuni campioni di madri e padri su come è cambiata la loro vita di coppia dopo l’arrivo del primo figlio e i risultati sono stati rivelatori: molte relazioni non sopravvivono al primo anno di vita del bambino.

I dati presentati dalle diverse ricerche concordano nell’individuare che una coppia su 10 ha deciso di effettuare una “separazione di prova” nei primi 12 mesi dopo il parto e poi di ricongiungersi. Le rotture di solito si verificano principalmente all’età di sei mesi dei bambini e il motivo principale citato dai partecipanti è la mancanza di comunicazione, altre volte la riduzione dell’attività sessuale.

Inoltre, in Italia e in Spagna i genitori si sentono più stressati rispetto al Nord Europa. Il 53% dei genitori italiani afferma che, se avesse potuto, avrebbe chiesto un congedo lavorativo per stare più tempo con i propri bambini.  Alcuni confessano di invidiare le altre coppie che non hanno bambini, ma in Italia è solo l’8,2% dei genitori. Il sostegno economico e sociale fornito alle famiglie dei paesi nordici, dove le misure per riconciliare lavoro e vita familiare sono un impegno chiaro e concreto, andrebbe a motivare questa differenza. 

Dopo l’arrivo di un bambino, le coppie sostengono di avere meno tempo per se stesse, dato che gli orari ruotano fondamentalmente attorno a quelli dei bambini. La carenza di strutture in sostegno alla genitorialità comporta che, se non si dispone dell’aiuto di un membro della famiglia o di una baby sitter, si sia costretti a ridurre l’orario di lavoro oppure rinunciare completamente ad esso.

Avere figli non influisce solo sulla vita professionale dei genitori. Anche su abitudini e vita privata. Tutti i genitori sono d’accordo sul fatto che sono molto più stanchi dal momento che arrivano i figli e si dispiacciono di non poter dedicare più tempo al loro partner. Avere una cena romantica o trovare opportunità per l’intimità sessuale è più complesso con un bambino piccolo a casa.
Affrontare le difficoltà poste dalla sfida di educare e crescere un bambino non è un compito facile per la maggior parte delle coppie. Tanto che risulta che il 24% dei genitori italiani ammettono il peggioramento della relazione dopo la nascita del primo figlio.

Alla luce di tutti questi studi, il Consultorio Diocesano “La Famiglia” di Lecce, che da anni fornisce gratuitamente diversi servizi per la persona e la famiglia, al fine di sostenere la coppia in questo delicato momento di passaggio propone un breve percorso che affronta alcuni temi relativi agli aspetti relazionali e psicologici più pregnanti della vita di coppia dopo la nascita del primo figlio.
Più precisamente, all’interno del progetto di sostegno alla genitorialità dal titolo Gec (Generare figli, Educare persone, Costruire futuro), con cui il Forum delle associazioni familiari di Puglia ha vinto un bando dell’Assessorato regionale al Welfare, Il Consultorio darà vita a due percorsi che si terranno contemporaneamente nelle date di venerdì 15, 22 e 29 novembre 2019 dalle ore 20.00 alle 21.30 e saranno ospitate presso le parrocchie di San Giovanni Battista e Santa Rosa in Lecce.

Destinatari delle azioni intraprese dal Forum sono le famiglie pugliesi: coppie, nuclei familiari neocostituiti, famiglie monogenitoriali e genitori separati, un capitale fatto di potenzialità e competenze, fondamentale per tornare a mettere l’accento e l’attenzione giusta alla relazione educativa all’interno di un processo ancor più importante di benessere e coesione sociale.

Al percorso, patrocinato dal Comune di Lecce e dall’Ufficio di pastorale familiare, possono iscriversi coppie in attesa del primo figlio (dal terzo mese di gravidanza in poi).
Il Programma prevede 3 incontri della durata di 90 minuti sui temi relativi alle aspettative e alle paure; stanchezza, ansia…la “depressione post parto”; Il ruolo educativo dei genitori.
Gli incontri saranno condotti dagli esperti del Consultorio Diocesano “La Famiglia”: uno psicologo, un counselor ed un mediatore familiare
Il percorso è a numero chiuso; ad esso i futuri genitori si potranno iscrivere sino a mercoledì 13 novembre, contattando il 0832.240704 dal lun al ven dalle 10,00 alle 12.00, oppure il mart e merc dalle 17.00 alle 18.00 oppure inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nome e cognome di entrambi, telefono e mail a cui essere contattati.

Locandina neogenitori ok

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