SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI
18 – 25 gennaio 2015
“Dammi un po’ d’acqua da bere” [Giovanni 4,7]
La settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è un momento privilegiato di orazione, d’incontro, di dialogo, di arricchimento vicendevole nelle diversità. E’ un’occasione per lasciarci provocare da tante domande che vengono dalla nostra sete di senso, di novità, di gesti significativi, d’incoraggiamento; sete di vedere ostacoli che si allontanano e traguardi che si avvicinano. E’ una sete che deve interrogarci tutti nel doveroso impegno per l’ecumenismo, condividendo questa sete con tanti fratelli che nel mondo, loro malgrado, vivono sulla propria pelle i drammi dei contrasti, delle discriminazioni razziali o religiose, delle divisioni, della guerra.
Ma quale è la strada verso l’unità dei cristiani? Quale è il cammino da fare insieme perché il mondo possa bere dalla sorgente della vita che è Gesù Cristo? E quale è la strada verso un’unità che assicuri il dovuto rispetto a ogni diversità? Possiamo trovare buone risposte condividendo la riflessione sul brano del Vangelo di Giovanni [4, 1-42] che è il cuore della settimana di preghiera 2015 e che quest’anno ci viene proposto dai cristiani delle comunità del Brasile; un grande Paese con un’ampia identificazione cristiana che si scontra con numeri drammatici di violenze alle donne, ai bambini, alle popolazioni indigene, all’ambiente.
Nel cammino verso l’unità troviamo un pozzo pieno d’acqua: è l’acqua desiderata da Gesù, stanco viandante, ma è anche l’acqua da Lui offerta che dona la vita eterna. E’ un Vangelo che parla di complementarietà; infatti bere l’acqua del pozzo di qualcun altro è il primo passo per sperimentarne il modo di essere e giungere a uno scambio di doni che arricchisce; nella convinzione che dove vengono rifiutati i doni degli altri si causano gravi danni alla società e alla Chiesa. Tutte le persone, le comunità, le culture, le religioni e le etnie hanno bisogno le une delle altre; “Dammi un po’ d’acqua da bere” ci insegna a ricevere dagli altri tutto ciò che è prezioso per il bene dell’umanità e della sua salvezza. Tutti i cristiani per realizzare la missione della Chiesa devono mettere in comune un impegno etico che riconosca il bisogno degli uni per gli altri, cercando l’unità nelle diversità, aperti alle varietà delle forme della preghiera e della spiritualità cristiana.
“Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: dammi da bere! Tu stessa avresti chiesto e Lui ti avrebbe dato acqua viva” (Gv.4,10). No ha dubbi Gesù: dobbiamo, o dovremmo, essere in atteggiamento continuo di supplica perché Lui “possa entrare nel nostro cuore, si stabilisca completamente dentro di noi, trasformi noi totalmente in Lui ed esprima se stesso interamente in noi” (Andrea di Creta) e avere anche noi di quell’acqua viva! Ecco, allora il grande valore di una Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: quello di unire le voci per chiedere insieme il “dono di Dio”. Ed è bello farlo insieme ai fratelli di tutte le confessioni cristiane costituendo un unico corpo attraverso una preghiera che unendo tradizioni, abitudini e lingue diverse, anticipa quella stessa unità che insieme chiediamo. Questo è “ il dono di Dio “ che Gesù vuole offrire alla donna samaritana e attraverso lei, a ciascuno di noi: il dono di essere in Lui una cosa sola. Con questo spirito le Chiese cristiane del nostro territorio chiedono a tutti di partecipare ad alcuni appuntamenti, segni di comunione che vogliono abbellire ed arricchire il nostro cammino rafforzando e guidando una unità sempre più concreta.
Domenica 18 Gennaio ore 10. Culto domenicale presso la Chiesa di Cristo, via A.Diaz in Lecce
Venerdì 23 Gennaio ore 19. Incontro Ecumenico di preghiera presso la Chiesa di S.Domenico in Cavallino.
Partecipano l’Arc. di Lecce Mons. Domenico D’Ambrosio padre Florin Carlig della Chiesa ortodossa Rumena, il prof.Pino Neglia della Chiesa di Cristo e il pastore Petru Nyerges della Chiesa Avventista.
Sabato 24 Gennaio ore 10. Culto presso la Chiesa Avventista in via Dalmazia in Lecce
Domenica 25 Gennaio ore 10. Liturgia in rito bizantino presso la parrocchia di S. Nicola di Mira, p.tta Chiesa Greca in Lecce.
Massimo Vergari, Delegato arcivescovile