Per saperne di più sul patrocinio di S. Oronzo
A SANTA CROCE L’EPIGRAFE IN DIALETTO
Su uno degli altari della navata destra della Chiesa di Santa Croce in Lecce si trova una tela raffigurante Sant’Oronzo che benedice la città da una nuvola. L’autore, A. F. Serafino Elmo, dedica l’ex-voto per lo scampato pericolo dal terremoto del 20 febbraio 1743, che scosse gravemente il Salento nell’ultimo mercoledì di Carnevale.
Lecce, Basilica di Santa Croce
Nonostante la violenza del sisma, la città di Lecce ne uscì indenne e, per questo motivo, un iscrizione ai piedi del quadro recita: Foi S. Ronzu ci ni liberau de lu gra terremotu, ci faciu a binti de febraru, tremulasu la cetate nu piezzu, e no cadiu. Iddu, iddu de celu la guardau, e nuddu de la gente nde patiu. È rande Santu! Ma de li santuni face razie, e meraculi a migliuni.
TRE PROTETTORI PER LA CITTÀ
Lecce, Cattedrale, arco trionfale
In data 13 Luglio 1658, la Sacra Congregazione dei Riti, promulgò il decreto di approvazione del culto “ab immemorabili” reso a Sant’Oronzo e a San Giusto, in seguito fu esteso anche a San Fortunato, costituendoli Patroni principali (al posto di Santa Irene) della Città e Diocesi di Lecce e di tutta Terra d’Otranto e fissandone in forma stabile la data del 26 Agosto.
LA LAMPADA DI SANT’ORONZO
Nel 1672 Carlo Bozzi pubblica il libro “I primi Martiri di Lecce Giusto, Oronzo e Fortunato, storia in cinque libri”, nel quale è narrata la storia dei Santi Martiri.
Lecce, Cattedrale, altare San Giusto, navata sinistra
Molte grazie vengono attribuite all’uso dell’olio della “Lampada di Sant’Oronzo” detto anche “oleum divinæ gratiæ” che arde sul pilastro vicino all’altare del Santo nel Duomo di Lecce, luogo che la tradizione indica siano stati sepolti i corpi dei Santi Oronzo e Fortunato.
I TERREMOTI, IL COLERA, LA STATUA
Il patrocinio dei Santi è stato sperimentato in tante altre occasioni, specialmente nell’aver scampata Lecce e il Salento dai terremoti del 20 Febbraio 1743, del 19 Gennaio 1833, del 12 Ottobre 1856 e del 27 Agosto 1886, celebrandone il ricordo ogni anno il 20 Febbraio.
Lecce, Cattedrale, statua argentea
In ringraziamento per lo scampato colera del 1838 fu eseguita – nel 1866 – la statua in argento di Sant’Oronzo che sostituì quella a mezzo busto uguale a quella dei Santi Giusto e Fortunato.
ALLA RICERCA DELLE TOMBE
Lecce, Cattedrale, arazzo a tecnica mista
In ogni epoca si cercò attraverso gli scavi e le ricerche di localizzare le sepolture dei Santi Martiri; e speciali possono ritenersi quelli fatti negli anni ’40 del XX sec., ad opera dello storico don Guglielmo Paladini che, seguendo indicazioni contenute in antichi testi, cercò sotto il Palazzo dell’Episcopio e in prossimità della cripta della Cattedrale, senza ottenere alcun risultato.
CRESCE LA DEVOZIONE NEL XX SEC.
L’attuale Santuario di “Sant’Oronzo fuori le mura”, (una volta “Sant’Oronzo di fuori”), è stato riedificato nel 1907 nella forma attuale, per volere del Vescovo Gennaro Trama su quello già preesistente costruito nel 1657 e molto danneggiato.
Lecce, Chiesa S. Oronzo Fuori le Mura
Anche durante l’ultima Guerra Mondiale Lecce ha sperimentato il patrocinio dei Santi Protettori, rimanendo esente da ogni bombardamento aereo.