L’arcivescovo Seccia a Roma per l’Assemblea Cei. Ieri sera la veglia per la pace in San Pietro

L’arcivescovo Seccia a Roma per l’Assemblea Cei. Ieri sera la veglia per la pace in San Pietro

articolo ripreso da portalecce

Si è aperta ieri in Vaticano, presso l’Aula del Sinodo, la 79ª Assemblea generale della Cei cui partecipa anche l’arcivescovo Michele Seccia.

 

 

L’Assemblea si è aperta con l’intervento di Papa Francesco a cui è seguito l’incontro riservato con i vescovi. In serata, la veglia di preghiera per la pace in San Pietro presieduta dal card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e Presidente della Cei.

“La Chiesa è una madre che ama e per questo non può arrendersi alla logica terribile del male”. Lo ha detto il card. Matteo Zuppi concludendo la veglia. “La Chiesa è una madre che porta nel suo cuore quella sofferenza terribile, indicibile, delle vittime, delle tante madri che non vogliono essere consolate perché i loro figli non ci sono più”.

“Maria si rende conto, fa sua la sofferenza, la capisce più di tutti perché la vede con gli occhi di Gesù”, ha detto Zuppi: “La vede con gli occhi dei bambini, di quei tanti bambini che ci fanno capire il mondo partendo dal loro dolore, da quel grido terribile dei piccoli che giorno e notte invocano la pace con la loro insistenza e il loro pianto”. La preghiera del Rosario, la preghiera con Maria – per il cardinale – ci fa “cercare la via della pace nell’affrontare ogni seme di divisione e di odio, per ricostruire la famiglia umana” partendo “dall’essere, dal pensarsi insieme in nome di quella fraternità che viene dall’essere fratelli, e fratelli con tutti”.

“Nessuno esiste senza gli altri”, ha affermato il presidente della Cei: “Se gli altri non esistono più, anche noi smettiamo di esistere, come ha detto Papa Francesco a Verona. Questa insistenza ci aiuta a scegliere nel profondo di essere artigiani di pace, perché tanti artigiani di pace possano aiutare coloro che hanno il compito di costruire l’architettura della pace”, costruendo “ponti di solidarietà, di comprensione, di amore”.

Oggi 21 maggio, i lavori saranno aperti dal card. Zuppi con l’Introduzione. L’attenzione dell’Assemblea si concentrerà poi sull’argomento principale “Cammino sinodale: verso la fase profetica”, che sarà approfondito anche nei gruppi di lavoro. Il tema verrà affrontato in vista della tappa profetica del Cammino sinodale, con le due assemblee nazionali nei mesi di novembre 2024 e marzo 2025, e dell’elaborazione del contributo italiano per la seconda sessione della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi (ottobre 2024).

All’ordine del giorno, inoltre, alcuni adempimenti di carattere giuridico-amministrativo e una comunicazione sulla Settimana sociale dei cattolici in Italia, in calendario a Trieste dal 3 al 7 luglio, con la partecipazione del Santo Padre (7 luglio) e del Presidente della Repubblica (3 luglio).

Nella tarda mattinata di giovedì 23 maggio, nell’atrio dell’Aula Paolo VI, Zuppi illustrerà in conferenza stampa il comunicato finale.

 

 

Condividi questo post