La Riflessione settimanale dell’Arcivescovo

La Riflessione settimanale dell’Arcivescovo

Chiamati dalla stessa voce…all’unità

Di ritorno dall’intensa ed emozio­nante esperienza vissuta a Istanbul insieme ad alcuni rappresentanti della nostra Chiesa di Lecce: l’incontro con il Patriarca Ecu­menico di Costantinopoli Bartolomeos e la partecipazione alla festa Patronale dello stesso Patriarcato in onore dell’Apostolo Sant’Andrea, non posso non esprimere tutta la mia gratitudine a Sua Santità Bartolomeos per avermi voluto suo ospite a questo giorno memorabile dei nostri fratelli Ortodossi e sottolineare la bellezza nostalgica della comunione nella preghiera e nella carità fraterna che abbiamo condiviso.

È bello sottolineare e mettervi a parte della ricchezza e del lungo accedere al mistero della divina liturgia celebrata il 30 novembre dal Patriarca con i metropoliti del Santo Si­nodo. Una singolare esperienza di preghiera che ci ha fatto gustare il senso di una unità, anche se imperfetta, tra credenti nello stesso Signore Gesù.

Forti e ricche di speranza alcune parole che lo stesso Bartolomeos ha detto nell’indirizzo di saluto al card. Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’u­nità dei cristiani, legato del Santo Padre per la stessa festa: “Noi crediamo che la volontà di Dio ci condurrà ‘alla verità tutta intera’, perché noi ‘siamo uno’, noi che crediamo in Lui, non soltanto a parole, ma coi fatti e con la vita. …Questo momento storico chiede alle nostre Chiese di impegnarci alla ricerca dell’unità fra di noi, che dobbiamo dimostra­re soprattutto oggi per far fronte alla pover­tà dei nostri simili che sono nella miseria  soprattutto spirituale ma anche materiale. Le nostre Chiese sono chiamate ad essere per loro come il Buon Samaritano e di medicare le loro piaghe, versando olio e vino”.

Il Patriarca ci ha conquistato con la sua amabilità, la sua dolcezza e la forza della sua speranza, ricordandoci che le nostre Chiesa sono chiamate ad essere la voce dell’unità. Non poteva mancare il mio invito per una sua visita a Lecce. Se il Signore vorrà anche questo eventuale dono arricchirà di speranza forte tutti noi e ci farà avvertire la forza della incessante preghiera perché siamo una cosa sola perché il mondo creda.

+Domenico d’Ambrosio

Arcivescovo

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