La Ricerca storica “Inserzione di Sant’Oronzo nel Martirologio Romano”

La Ricerca storica “Inserzione di Sant’Oronzo nel Martirologio Romano”

LE RISPOSTE DI BRINDISI E BARI

Il documento successivo è composto da due missive, datate 14 maggio 1875; entrambe a firma dell’Arcidiacono Giovanni Tarantini Vicario Capitolare della Chiesa Metropolitana di Brindisi, sede vacante, indirizzati al vescovo di Lecce Mons. Valerio Laspro. Il primo documento, scritto in latino, fa riferimento al salvataggio dalla peste del 1657 di tuttala Provincia Salentinada parte del Santo e come da quel tempo ogni 26 agosto si renda omaggio al miracolo operato dal Santo. Da allora la gratitudine del popolo brindisino si esprime con la messa solenne e la esposizione dell’immagine del Santo alla venerazione. Si sottolinea come di due colonne marmoree anticamente erette all’ingresso del porto della città una in onore di S. Oronzo fu trasferita a Lecce nel mezzo della piazza sulla quale fu posta la statua del Santo. Il secondo documento, redatto in italiano, riporta la notizia dell’esistenza di una Santa Visita coeva nella quale è presente l’enumerazione e descrizione di tutte le chiese diocesane e dei rispettivi altari. Per avere informazioni più dettagliate si consiglia di rivolgersi al Vicario Capitolare di Ostuni, che ha come protettore S. Oronzo.

Sempre del 14 maggio è la lettera del vescovo di Bari, Francesco Pedicini, il quale attesta come nella suddetta diocesi non si presti alcun culto a S. Oronzo, aggiungendo però come molti di coloro ai quali ha amministrato il Sacramento della cresima avessero il suo nome.

Il 18 maggio 1875 è la data riportata sulla certificazione firmata dal Pro Vicario generale dell’Archidiocesi di Taranto Canonico Priore Francesco Sebastio riportante le seguenti informazioni: 1) Il Reverendissimo Capitolo e Clero di questa città di Taranto circa il 1806 riceve un Ufficio di Santi nuovi, fra i quali vi fu S. Oronzo fissato per il  giorno 26 agosto e sotto il rito doppio. 2) In Taranto non vi sono Chiese o Cappelle sotto il titolo di S. Oronzo, solo una Peschiera appartenente al Capitolo porta suddetto titolo.

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