La Ricerca storica “Inserzione di Sant’Oronzo nel Martirologio Romano”

La Ricerca storica “Inserzione di Sant’Oronzo nel Martirologio Romano”

LA RICHIESTA DI NOTIZIE AD ALCUNE DIOCESI

Ovviamente nel frattempo era necessario allargare la ricerca di informazioni alle altre diocesi, e i documenti ci testimoniano l’invio della richiesta a quattro diocesi in due date diverse: l’8 maggio1875 aquelle di Conversano, Castellaneta e Napoli, il 26 giugno a quella di Boiano. Oltre a queste abbiamo le risposte praticamente di tutte le diocesi pugliesi; le analizziamo in ordine cronologico.

La diocesi di Otranto risponde attraverso il Vicario Generale e il Cancelliere in data 9 maggio 1875 sottolineando come il culto del Santo in Diocesi si esplichi nei festeggiamenti del 26 agosto (festa principale) e del 20 febbraio (festa del  Patrocinio) e come in molte Chiese, Oratorii ed Altari, e in parecchi luoghi (Muro, Maglie, Botrugno ed altri) sia venerato come Patrono principale.

La stessa data è riportata sulla missiva di risposta del Vescovo di Monopoli, Antonio Dalena, il quale sottolinea come non si sia fatta memoria del nostro né in Monopoli ne in alcun paese della diocesi, parimenti evidenzia l’assenza di qualsivoglia tempio o altare nelle medesime pertinenze. Evidenzia però come in un paese non lontano, Turi, sia presente un santuario in una antichissima grotta in cui è storia che il nostro ebbe a ricoverarsi dalle persecuzioni. Tale centro appartiene alla diocesi di Conversano e celebra la festività il 26 agosto con gran concorso dei popoli vicini. Si consiglia dunque di rivolgersi al vescovo della suddetta diocesi per avere informazioni più dettagliate.

Evidentemente tali informazioni furono richieste se la risposta del Presule Mons. Salvatore Silvestris giunge in data 11 maggio 1875; in essa Egli si scusa di non poter fornire notizie dettagliate in quanto in partenza per Turi perla Santa Visita.Pur nella stringatezza della risposta non manca di accennare alla celebre grotta presente colà promettendo di raccogliere informazioni dettagliate e utili da comunicare al suo rientro.

La stessa datazione riporta la risposta del Vescovo di Castellaneta, Mons. Mariano Postano, nella quale si accenna a due lettere allegate alla medesima: la prima costituita dal certificato richiesto dal vescovo di Lecce, la seconda la richiesta vera e propria datata 8 maggio. Ne l’una ne l’altra sono presenti.

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