La Felicità, miracolo di Pasqua

La Felicità, miracolo di Pasqua

da L’Ora del Salento

Il trionfo della Vita interpella il cuore. La storia rifiorisce con la Risurrezione. Incontriamo un Dio che s’in­carna nella vicenda umana e c’introduce nella Vita nuova, scegliendo di stare dalla no­stra parte di uomini dal cuore in conflitto, di cercare quanti sono lontani, di privilegiare gli “scarti umani”. Di sostenere con la potenza del suo Amore il nostro itinerario verso la gioia, mediante l’incontro con la Bellezza, la Bontà, la Verità, l’Unità. In ascolto, nonostante le tante emergenze, delle domande poste dall’odierna società, in atteggia­mento di chi affronta le istanze dell’uomo contemporaneo, impe­gnandosi, più degli altri, a cam­minare insieme. Come Cristo che innanzi al gruppo degli Apostoli s’incammina decisamente verso Gerusalemme o nel pomeriggio di Pasqua svela il suo meraviglioso progetto salvifico compiendo lo stesso percorso dei due discepoli che si recano a Emmaus. Il Risorto ci aiuta a riscoprire la dignità di ciascuno di noi, ci dà la consapevolezza di essere impor­tanti agli occhi di Dio e all’interno della comunità, ci sorregge nella sapiente scoperta dei benefici del progresso. Generando felicità. E noi siamo coinvolti e rinnovati da un ardore alimentato da auten­tica umanità, appassionata abnega­zione, innovativa genesi di futuro.

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Per incontrare il cuore. Come redenti, pertanto, non pos­siamo mai chiuderci verso la spe­ranza della “vita buona”, realizzata in un contesto di fiducia nelle pos­sibilità di bene dell’altro. Chiamati a promuovere l’altro, co­gliendone il valore di ciascuno, a cominciare dai poveri e rifiutati. Consapevoli delle tante periferie del mondo costituite da situazioni di sofferenza, miseria, emargina­zione, guerra. Risoluti sia a denunciare e demo­lire gli idoli sia a sostenere amore­volmente percorsi di maturazione basati su un solido bagaglio di conoscenze, con chiari riferimenti alla dignità di ciascuno e conse­guenti scelte ponderate e coerenti. Coscienti e preparati ad affrontare positivamente i rischi di una civiltà massmediale che ha sempre più bisogno di essere autentica comu­nità educante. C’è una miseria spirituale che colpisce donne e uomini, magari molto affermati socialmente, che coinvolge tante famiglie, disastrate affettivamente e in situazioni di di­sagio comunionale, che travolge il benessere delle popolazioni ricche, ma irretite da egoistica infelicità. L’Amore vince. Il masso davanti alla grotta, i si­gilli che garantivano la sicurezza della chiusura del sepolcro, i sol­dati a guardia del suo ingresso non possono impedire, come si esprime poeticamente il Manzoni, “il pos­sente anelito della seconda vita” del Cristo. Il Risorto è la novità, la forza rin­novatrice, il Paradiso che lambisce la terra. La felicità donata a ciascu­no di noi. Il miracolo dell’Amore. Auguri. 

Adolfo Putignano

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