JUBILAUM ORONTIANUM LYCIENSE. ‘Sant’Oronzo: storia, letteratura, arte’: il convegno

JUBILAUM ORONTIANUM LYCIENSE. ‘Sant’Oronzo: storia, letteratura, arte’: il convegno

articolo ripreso da portalecce
e scritto da Andrea Pino

È uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’Anno Giubilare Oronziano l’importante convegno “Sant’Oronzo: storia, letteratura, arte” che si svolgerà presso il salone dell’episcopio di Lecce, nelle giornate di giovedì 30 giugno e venerdì 1° luglio prossimi.

 

 

 

L’evento (SCARICA IL DEPLIANT), realizzato grazie ad un’intensa quanto profonda sinergia, tra l’arcidiocesi, il Dipartimento di beni culturali dell’Università del Salento, l’Istituto metropolitano di scienze religiose “Don Tonino Bello” e la locale sezione della Società di storia patria, si preannuncia come uno dei momenti di vertice di quel “rinascimento oronziano” che, a partire dal Giubileo Oronziano Turese del 2018, attraversa l’intera regione. Il comitato scientifico organizzatore, presieduto da mons. Michele Seccia, coordinato dal prof. Mario Spedicato e che ha visto la collaborazione dei sacerdoti Michele Giannone ed Antonio Bergamo con i docenti Paolo Agostino Vetrugno ed Alessandro Laporta, ha suddiviso i lavori in tre significative sessioni che avranno come protagonisti studiosi di altissimo profilo.

Nella giornata inaugurale del convegno, dopo i saluti delle autorità – è infatti prevista la presenza dal rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, del sindaco Carlo Salvemini, del presidente dell’Amministrazione Provinciale Stefano Minerva e del presidente del Consiglio regionale Loredana Capone – e la prolusione dell’arcivescovo, si potranno ascoltare, tra le altre, anche le voci del prof. Valerio Ugenti e dello storico turese Egidio Buccino. La mattinata del 1° luglio sarà invece contraddistinta dalle relazioni degli studiosi Eugenio Imbriani, Marcella Campanelli, Massimino Iannone, Francesco Danieli e Francesca Ruppi. Chiuderanno i lavori, nel pomeriggio della medesima giornata, gli interventi da parte di Antonio Dell’Olio, Giovanni Boraccesi, Mimma Pasculli, Domenico Ble e le comunicazioni di Lorella Ingrosso, Oronzina Greco ed Andrea Tondo.

 

 

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