Gli ottant’anni di don Giancarlo. Una vita bella iniziata a Squinzano e diventata dono

Gli ottant’anni di don Giancarlo. Una vita bella iniziata a Squinzano e diventata dono

articolo ripreso da portalecce

Saranno due i momenti di preghiera comunitaria che scandiranno la giornata di festa di don Giancarlo Polito che domani, 1° settembre, compirà 80 anni.

 

 

Il primo più intimo e familiare, alle 8 del mattino, presso il santuario di San Filippo Smaldone (chiesa delle Scalze) di Lecce dove mons. Polito concelebrerà con l’arcivescovo Michele Seccia, avvolto dal clima orante della comunità delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori, famiglia religiosa a lui tanto cara.

In serata, alle 19,30, l’abbraccio felice e caloroso del suo successore, don Vincenzo Marinaci e della comunità parrocchiale di San Matteo che egli ha guidato fino all’8 gennaio scorso, avendo iniziato il ministero di parroco nel 1991.

Un giorno speciale, dunque, per una storia iniziata 80 anni fa a Squinzano. Era, infatti, il 1° settembre 1943 quando da mamma Cosima Ragione e da papà Giuseppe Antonio nasceva il piccolo Giancarlo Elvio Maria Polito. Della sua infanzia conosciamo ben poco. Poche parole strappate di tanto in tanto al festeggiato. Sarebbe voluto entrare in seminario già in prima media ma i suoi preferirono attendere che diventasse un po’ più grandicello. Ma giunto in terza media, non riuscirono a trattenerlo più e Giancarlo il 1° ottobre del 1958 fece il suo ingresso nel seminario vescovile di Lecce, rettore mons. Giuseppe Renna da Trepuzzi.

Dopo il ginnasio, a Molfetta per il liceo e la teologia fino al giorno della Tonsura (24 dicembre 1966) e poi via via l’Ostiariato e il Lettorato il 29 giugno 1967, l’Esorcistato e l’Accolitato il 30 giugno 1968 fino al Suddiaconato (14 settembre 1969). Don Giancarlo è diventato diacono il 24 dicembre 1969.

Nel 1970 ricorreva il 50° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di Papa Paolo VI (29 maggio 1920) e in vista del suo giubileo presbiterale volle ordinare in Piazza San Pietro un sacerdote per ogni diocesi d’Italia (furono in tutto quasi trecento) e il vescovo Francesco Minerva scelse proprio don Giancarlo che aveva già terminato il suo percorso formativo. Nel video (GUARDA) di Vincenzo Paticchio e Arturo Caprioli pubblicato da Portalecce in occasione del suo cinquantesimo di sacerdozio tre anni fa (17 maggio 2020) alcune emozionanti immagini della giornata più importante della vita di don Giancarlo.

Di tutto il resto, della sua lunga vita e del suo instancabile apostolato su più fronti dell’azione pastorale, in tanti sono ancora oggi testimoni e, negli articoli di domani, altri ne parleranno, raccontando di un sacerdote che ha fatto della sua esistenza un dono a Cristo e ai fratelli. Basti pensare che fra poco celebreremo il 50° anniversario dell’ufficio di cerimoniere diocesano (1 ottobre 1973).

Solo un’ultima nota speciale: la sua devozione e la sua dedizione per i sacerdoti anziani, verso quelli che sono stati anche i suoi maestri di vita presbiterale. Verso tre in particolare tutti di recente tornati al Padre: don Franco Lupo, don Antonio Caricato, il parroco della sua ordinazione e, infine don Oronzo De Simone che ha lasciato questa terra lo scorso 26 agosto.

 

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