Delegazione leccese al completo. Anche Seccia alla conclusione del Congresso di Matera
articolo ripreso da portalecce
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- di Stefano Belfiore
- Categoria: vita diocesana
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Sono giunti al termine i giorni dedicati al Congresso eucaristico nazionale, domani la giornata conclusiva e per la solenne concelebrazione presieduta da Papa Francesco presso lo stadio XXI Settembre – Franco Salerno.
A Matera è giunto anche l’ arcivescovo Michele Seccia per partecipare alla messa del Papa ed è subito stato accolto dalla delegazione leccese composta da don Vito Caputo, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, suor Anna Lucia Caterina, superiora della comunità leccese delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico, e i laici Stefano Belfiore, collaboratore dell’Ufficio liturgico diocesano con i coniugi Errico Francesco Gabriella Vantaggiato e don Nicola Macculi, in qualità di assistente nazionale della Coldiretti. Oltre alla basilica Cattedrale, altre dieci parrocchie della città di Matera, hanno accolto i partecipanti per l’ascolto delle meditazioni tenute, venerdì 23 e sabato 24 settembre (ore 10.45), la prima dal vescovo di Mantova Gianmarco Busca (presidente della Commissione episcopale per la liturgia), e dalla Prof.ssa Giuseppina De Simone, docente alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale.
Il presule ha approfondito il tema “Il gusto buono del nostro Pane: dall’altare alle tavole della vita”, mentre la professoressa si è soffermata su “Chiesa, sinodalità, Eucaristia”. Le meditazioni si sono svolte nella Basilica Cattedrale, ma trasmesse in streaming in tutte le parrocchie collegate: Maria Madre della Chiesa, San Pio X, San Paolo, San Giacomo, Immacolata, San Giuseppe Artigiano, Addolorata, Sant’Agnese, Santa Famiglia, Cristo Re.
Dopo la catechesi è seguita una testimonianza e poi un tempo di riflessione personale e comunitaria sulle suggestioni ricevute dove le delegazioni a confronto hanno potuto confrontarsi sul “Tornare al gusto del pane”, vivendo l’eucarestia dove la parola fattasi carne, nel pane e nel vino è nutrimento di vita eterna.