cammineremo insieme come a Lisbona

cammineremo insieme come a Lisbona

articolo ripreso da portalecce

“Cambio della guardia” all’Ufficio diocesano di pastorale giovanile di Lecce. Come già annunciato (LEGGI), Dopo sette anni don Alessandro Mele lascia il posto di direttore dell’Ufficio: l’arcivescovo ha nominato nuovo direttore don Salvatore Corvino.

 

 

 

Don Salvatore, sacerdote da ormai 6 anni, dottorando in teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, ha collaborato con il seminario minore di Roma ed è molto vicino al mondo giovanile. Da poco reduce dall’aver guidato insieme con altri sacerdoti della diocesi, il gruppo dei giovani leccesi alla Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, dallo scorso 16 settembre ha preso il posto di don Alessandro che ha guidato l’ufficio di pastorale giovanile dell’arcidiocesi per ben 7 anni, fin dai tempi dell’arcivescovo Domenico D’Ambrosio.

“Sono stati 7 anni bellissimi e di grandi doni – ha dichiarato don Alessandro provando a fare un bilancio del suo servizio -; sono stato al fianco dei giovani della nostra diocesi che in questi anni ho visto crescere nella fede e nella vita, cominciando dalla Gmg di Cracovia nel 2016, passando da Panama nel 2019, fino all’ultima vissuta questo agosto a Lisbona. Ma non solo, abbiamo vissuto tanti momenti con i giovani, le nostre uscite e ritiri spirituali, penso a Matera 2016, a San Giovanni Rotondo nel 2018, alle Giornate della gioventù diocesane, agli incontri e agli eventi organizzati insieme, il saluto a D’Ambrosio e l’accoglienza dell’arcivescovo Seccia, le Via Crucis organizzate durante le varie Quaresime vissute insieme, il Cammino dei giovani da Torino a Roma, la scuola di preghiera, tanta formazione, abbiamo incontrato più volte Papa Francesco a Roma oltre che nelle Gmg… tanti momenti di grazia e di crescita per tutti, me compreso”.

Guardando avanti poi don Alessandro non ha potuto che proporre un forte augurio a don Salvatore e a tutti i giovani che continueranno a camminare insieme nei prossimi anni: “L’augurio è quello di avere un cuore sempre accogliente per i giovani e piedi che camminano sempre accanto a loro sperando che tutte le realtà giovanili della nostra diocesi, associazioni, movimenti, parrocchie… possano avere nell’Ufficio diocesano un riferimento per un cammino comune nel rispetto delle diversità e che insieme possano guardare ai giovani che non circolano nei nostri ambienti ma che hanno bisogno di un annuncio di salvezza”.

Così don Salvatore si è rivolto poi a tutti i giovani della diocesi accettando la nomina dell’arcivescovo: “È stato tutto inatteso, ma pensavo ad un’immagine: abbiamo camminato tanto nei giorni insieme, (riferendosi alla Gmg di Lisbona) sorrisi, pianti, gioie e fatiche… abbiamo condiviso la vita in quei giorni belli in cui abbiamo fatto esperienza di Chiesa ed ora tocca a noi portare la bellezza vissuta nella vita ordinaria, con le novità che accadono e che, con gioia, si scelgono. Aiutiamoci insieme a camminare così e grazie ad Ale per tutto quello che ha fatto, certi di averlo ancora compagno di cammino. Pregate per me.”

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