Adorazione Eucaristica 4 Dicembre 2014
Centro Diocesano Vocazioni – Seminario Arcivescovile di Lecce
Adorazione Eucaristica 4 Dicembre 2014
Monastero Invisibile
Scelti per Dio fra gli uomini
Canto di Esposizione del SS. Sacramento
ADORO TE
Sei qui davanti a me, o mio Signore,
sei in questa brezza che ristora il cuore.
Roveto che mai si consumerà, presenza che riempie l’anima.
Adoro Te, fonte della vita, adoro Te, trinità infinità, i miei calzari leverò su questo santo suolo, alla presenza tua mi prostrerò.
Sei qui davanti a me, o mio Signore,
nella tua grazia trovo la mia gioia.
lo lodo, ringrazio e prego perché il mondo ritorni a viver in Te.
Adoro Te…
C.: Sia lodato e ringraziato ogni momento
T.: il Santissimo Divinissimo Sacramento.
C.: Gloria al padre al Figlio e allo Spirito Santo
T.: Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
C.: O Cristo, unico ed eterno Sacerdote, Pastore buono del gregge, dona a noi tuoi ministri di comprendere sempre meglio l’inestimabile dono dell’ordine Sacro, affinchè siamo pronti e vigilanti nel servizio, instancabili nel dono di sé, perseveranti nella preghiera e nella lode.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli . T.: Amen
L. Sostieni, o Padre, la nostra preghiera.
Nelle nostre assemblee liturgiche
Nelle comunità dei tuoi conSacrati
Nei gruppi che meditano la Parola
Nella lode quotidiana dei tuoi Sacerdoti
Nell’offerta silenziosa di ogni sofferente
Nella ricerca di Dio di tanti giovani
Nell’orazione continua dei nostri anziani
Nell’oblazione generosa delle claustrali
Nel Sacrificio di numerose mamme
Nella fede delle famiglie cristiane
Nell’eroismo dei tanto cristiani perseguitati
Nell’Eucaristia presente in ogni chiesa
Negli uomini che in ogni luogo si rivolgono a Dio
Nel cuore di ogni fedele che cerca il bene
C.: Ti supplichiamo, Dio onnipotente, fa’ che la nostra preghiera, per le mani del tuo angelo santo, sia portata sull’altare del cielo, davanti alla tua maestà divina, perché su tutti noi scenda la pienezza di ogni grazia e benedizione del cielo. Per Cristo nostro Signore. T.: Amen
Silenzio di adorazione
Canto: MARANATHÀ
Rit. Maranathà, Maranathà
Vieni,vieni Signore Gesù.
Il mondo attende la luce del tuo volto,
le sue strade son solo oscurità;
rischiara i cuori di chi ti cerca,
di chi è in cammino incontro a te. RIT.
Vieni per l’uomo che cerca la sua strada,
per chi soffre, per chi non ama più,
per chi non spera, per chi è perduto
e trova il buio attorno a sé. RIT.
Tu ti sei fatto compagno nel cammino,
ci conduci nel buio insieme a te,
tu pellegrino sei per amore,
mentre cammini accanto a noi. RIT.
- 1. NEL CENACOLO:
“Là costui è nato” (sal 87,6)
G.: Il Cenacolo è quasi la “radiografia” del cuore di Cristo e il testamento di Gesù. Da qui la necessità assoluta di rientrare nel Cenacolo per ascoltare dalla viva voce del Maestro quali debbano essere i sentimenti più profondi di quanti egli ha trasfigurato mediante il ministero Sacerdotale.
Dal Vangelo secondo Giovanni (13,1)
Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.
Omelia
Silenzio di adorazione
Preghiamo per i Sacerdoti:
L.: Se io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri.
Tutti: Nel servizio che hai loro affidato, aiutali, Signore, a rimanere nel tuo amore.
L.: Un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato.
Tutti: Nell’esercizio umile e fedele del loro ministero, aiutali, Signore, a rimanere nel tuo amore.
L.: Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
Tutti: Nell’ora della prova e della stanchezza, aiutali, Signore, a rimanere nel tuo amore.
L.: Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete fare nulla.
Tutti: Nella preghiera quotidiana, aiutali, Signore, a rimanere nel tuo amore.
L.: Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Tutti: Per vivere l’unità e fraternità Sacerdotale, aiutali, Signore, a rimanere nel tuo amore.
Canto: Questo è il mio comandamento
Questo è il mio comandamento:
che vi amia—te
come io ho amato voi, come io ho amato voi.
Nessuno ha un amore più grande
di chi dà la vita per gli amici;
voi siete miei amici
se farete ciò che vi dirò. Rit.
Il servo non sa ancora amare
ma io v’ho chiamato miei amici,
rimanete nel mio amore
ed amate il Padre come me. Rit.
Io pregherò il Padre per voi
e darà a voi il Consolatore,
che rimanga sempre in voi
e vi guidi nella carità. Rit.
2. LA CONSEGNA DEL CENACOLO:
fate questo in memoria di me
L. Dalla Lettera di Papa Giovanni Paolo II ai Sacerdoti per il Giovedì santo 2000
Sacerdote e Vittima! Questo aspetto Sacrificale segna profondamente l’Eucaristia, ed è insieme dimensione costitutiva del Sacerdozio di Cristo e, in conseguenza, del nostro Sacerdozio… L’Eucaristia è il punto da cui tutto si irradia e a cui tutto conduce. Il nostro Sacerdozio è nato nel Cenacolo insieme con essa… Sostiamo di frequente e prolungatamente davanti a Cristo eucaristico. Mettiamoci in qualche modo “alla scuola dell’Eucaristia”.
Silenzio di riflessione e adorazione
Due lettori si alternano declamando lentamente:
- Fate questo in memoria di me
- Non c’è amore più grande di questo:
dare la vita per gli amici
- Il buon Pastore offre la vita per le pecore
- Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita per poi riprenderla di nuovo
- Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti
Canto: Pane di vita
Pane di vita sei spezzato per tutti noi
chi ne man_gia per sempre in Te vivrà.
Veniamo al Tuo santo altar, mensa del Tuo amor,
come pane vieni in mezzo a noi.
Il Tuo corpo ci sazierà, il Tuo sangue ci salverà,
perché Signor, Tu sei morto per amore e ti offri oggi per noi.
Il Tuo corpo ci sazierà, il Tuo sangue ci salverà,
perché Signor, Tu sei morto per amore
e ti offri oggi per noi.
Fonte di vita sei, immensa carità,
il Tuo sangue ci dona l’eterni_tà.
Veniamo al Tuo santo altar, mensa del Tuo amor,
come vino vieni in mezzo a noi. Rit.
Silenzio di adorazione
- 3. RENDIAMO GRAZIE A DIO
PER VOI E CON VOI
L. Dagli Scritti di Santa Gianna Beretta Molla
“Dal seguire bene la nostra vocazione dipende la nostra felicità terrena ed eterna… Amare vuol dire desiderio di perfezionare se stessi, di superare il proprio egoismo. L’amore deve essere totale, pieno, completo, regolato dalla legge di Dio. Ci sono tante difficoltà, ma con l’aiuto di Dio dobbiamo camminare sempre senza paura. Che, se nella lotta per la nostra vocazione dovessimo morire, quello sarebbe il giorno più bello della nostra vita. La condizione essenziale di ogni attività feconda è l’immobilità pregante. L’apostolato si fa prima di tutto in ginocchio. Il Signore desidera vederci accanto a lui per comunicarci, nel segreto della preghiera, il segreto della conversione delle anime che avviciniamo. Non ci dovrebbe essere mai nessuna giornata nella vita di un apostolo che non comprenda un tempo determinato per un po’ di raccoglimento ai piedi del Signore”.
Silenzio di adorazione
Intercessioni:
L. Donaci, Signore, Sacerdoti santi
- Signore, ti ringraziamo per i tuoi benefici e, in particolare per i doni che ci concedi attraverso i tuoi ministri
- Ci hai fatto nascere alla grazia con il Battesimo: donaci di considerare il Sacerdote come padre
- Ti sei donato a noi nell’Eucaristia: donaci il rispetto per la mano di colui che ci sfama nel deserto del mondo
- Non far mai mancare alla tua Chiesa ministri che annuncino e donino il tuo amore e la tua salvezza
C.: Dio, santificatore e custode della tua Chiesa, suscita in essa con il tuo Spirito idonei e fedeli dispensatori dei santi misteri, perché attraverso il loro ministero e il loro esempio, il popolo cristiano sia guidato con la tua protezione sulla via della salvezza. Per Cristo nostro Signore. T.: Amen.
L. Dall’Omelia di Giovanni Paolo II.
“Il Sacerdozio ministeriale! Noi tutti ne siamo partecipi, ed oggi vogliamo elevare a Dio un corale rendimento di grazie per questo straordinario dono. Dono per tutti i tempi e per gli uomini di ogni razza e cultura. Dono che si rinnova nella Chiesa grazie all’immutabile misericordia divina e alla generosa e fedele risposta di tanti fragili uomini…
Prega anche tu per noi, caro popolo cristiano…Tu sei popolo regale, stirpe Sacerdotale, assemblea santa…Tu popolo Sacerdotale, rendi grazie con noi al tuo e nostro Signore…Lode a Te, o Cristo, per il dono del Sacerdozio! Fa’ che la Chiesa possa contare sull’opera generosa di numerosi e santi Sacerdoti!”.
Preghiera per i giovani seminaristi
Padre, che semini con generosità
e raccogli in un tempo solo a te conosciuto,
dona alla tua Chiesa giovani che sappiano seguire
la voce che li chiama a stare con Gesù,
che sappiano vedere con i suoi occhi,
amare con il suo cuore
e donare il suo amore ai fratelli;
giovani ansiosi di incontrarti ogni giorno,
che abbiano sempre il coraggio di dirti si,
anche nelle situazioni più difficili,
certi che saranno da te guidati,
poiché tu sei grande nell’amore
e desideri che ti siano vicini.
Ascolta la nostra preghiera, o Padre,
e avvolgi nel tuo amore chi ancora ti cerca.
Tu che raggiungi dolcemente
l’intimità di ogni cuore,
tu che elargisci i doni secondo la tua bontà,
tu che ogni giorno fai nuova
la vita di ogni creatura,
donaci sante vocazioni;
te lo chiediamo per intercessione di Maria,
Madre della Chiesa, e per Cristo nostro Signore. Amen
Padre nostro…
Canto: Adoriamo il Sacramento
Adoriamo il Sacramento
che Dio Padre ci donò.
Nuovo patto, nuovo rito nella fede si compì.
Al mistero è fondamento la parola di Gesù.
Gloria al Padre onnipotente,
gloria al Figlio Redentor,
lode grande, sommo onore all’eterna Carità.
Gloria immensa, eterno amore alla santa Trinità. Amen.
Benedizione Eucaristica
Canto: Tota Pulchra
Tota pulchra es, Maria, Tota pulchra es, Maria,
Et macula originalis non est in te, Et macula originalis non est in te,
Tu, gloria Jerusalem, Tu, laetitia Israel.
Tu, honorificentia populi nostri, Tu, Advocata peccatorum.
O Maria! O Maria!
Virgo prudentissima, Mater clementissima.
Ora pro nobis. Intercede pro nobis
ad Dominum Jesum Christum.