‘Dialoghi al pozzo’. Antonio Caprarica e don Michele incantano il cuore e il chiostro barocco

Antonio Caprarica e don Michele Madonna parlano al cuore nei “Dialoghi al pozzo 2023” svoltisi l’altra sera nel chiostro dell’antico seminario in Piazza Duomo a Lecce per la 57^ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali e trasmesso in diretta da Portalecce Tv (GUARDA).

Sono stati ospiti speciali della quarta edizione di “Dialoghi al pozzo” il giornalista salentino di fama internazionale, inviato Rai in numerose capitali europee, e il sacerdote-dj napoletano che comunica la gioia del vangelo e della preghiera con la musica e i suoi giovani. Sono stati loro, nell’occasione di questo incontro, a declinare e spiegare l’invito che ha fatto Papa Francesco per questa giornata mondiale delle comunicazioni, “Parlare con il cuore”. E anche la Chiesa di Lecce ha voluto riflettere su questo aspetto grazie ai due particolari ospiti dell’incontro che hanno dialogato insieme a Matteo Caione, giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia.

Antonio Caprarica si è soffermato in modo attento e approfondito sul concetto di verità nella comunicazione soprattutto in questi tempi in cui tutto viene messo facilmente in discussione: “il web, i social, internet in generale ha allargato e facilitato la comunicazione ai giorni nostri” ha affermato il giornalista, “ma non mi sento di dire che oggi la comunicazione e l’informazione diano e raccontino la verità dei fatti, perché la verità spesso può avere più volti, più risposte, più lati della medaglia, e come può quindi l’informazione dare una verità assoluta sui fatti?”.

Presente all’incontro anche l’arcivescovo Michele Seccia, che si è intrattenuto con il giornalista scambiando alcune battute e condividendo alcuni pareri sulla ricerca e la comunicazione della verità nell’informazione.

Alle telecamere di Portalecce Tv, grazie all’intervista condotta da Manuela Marzo, il giornalista salentino ha voluto poi rivolgere un invito a tutti quei giovani che vogliono intraprendere il mondo del giornalismo e delle comunicazioni, invitandoli a “non cercare l’immediata e facile notorietà che è solo momentanea in un mondo che si sta facendo sempre più complesso, ma di non smettere mai di studiare, impegnarsi e approfondire la propria passione per raccontare il mondo”.

Successivamente don Michele Madonna ha portato un momento emozionante di musica cristiana coi suoi giovani dedicato ai giovani. “La musica ha il potere di inviare forti messaggi” ha dichiarato il sacerdote dj di Napoli, “sono tantissimi gli artisti che i giovani prendono come modelli e purtroppo a volte ricevendo messaggi anche sbagliati, ma la musica ha un potere immenso di comunicazione per raccontare, spiegare e dialogare e lo strumento giusto per “cantare” e “suonare” il vangelo è il coraggio, quel coraggio che lo stesso Gesù ha messo nel suo cammino che è stato fatto di vera e rivoluzionaria comunicazione sociale.

Racconto per immagini di Arturo Caprioli