Quaresima di carità. La colletta nazionale per la Terra Santa e il progetto ‘SosteniAMOli’

Con il Mercoledì delle Ceneri è iniziato il tempo di Quaresima, un momento utile per favorire l’interiorizzazione e la riflessione. È un tempo di preparazione alla celebrazione della morte e risurrezione di Gesù, il mistero centrale della fede cristiana.

Ma la Quaresima è anche un’occasione per vivere la solidarietà con i fratelli più bisognosi, seguendo l’esempio di Gesù che si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà (cfr. 2 Cor 8,9). A tal proposito, vengono lanciate due iniziative che aiutano a vivere momenti di solidarietà con i fratelli bisognosi. Una è proposta dalla nostra Caritas diocesana di Lecce e l’altra dalla Conferenza episcopale italiana e dalla Caritas nazionale.

Il segno diocesano è un progetto denominato “SosteniAMOli” ed è pensato in favore di coloro che hanno già scontato la pena in carcere e, una volta liberi, non sanno dove andare. Si tratta, quindi, di un servizio di alloggio temporaneo, giusto il tempo per aiutarli, sostenerli e incoraggiarli nella loro reintegrazione nella vita sociale.

L’altra iniziativa, denominata “Terra Santa ferita. Solidarietà e pace”, è stata affidata alla Caritas italiana. Per questa è stata indetta una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane, domani 18 febbraio (I di Quaresima). Le offerte raccolte renderanno possibile una progettazione per diversi interventi concreti a favore delle popolazioni colpite dalla guerra.

L’appello di don Nicola Macculi, direttore della Caritas diocesana: “Accogliamo l’invito di Papa Francesco per pregare per la pace in Palestina e in Israele con l’augurio che questa Quaresima sia un autentico cammino di conversione e di speranza che ci conduca alla gioia della Pasqua”.