‘Prucessioni’. Il contest di Portalecce per salutare il ‘ritorno’ della pietà popolare

‘Prucessioni’. Il contest di Portalecce per salutare il ‘ritorno’ della pietà popolare

articolo ripreso da portalecce

Le processioni sono tornate. Segno del pellegrinaggio terreno di ogni battezzato avendo come esempi da seguire Cristo stesso, Maria, i santi… Un grande segno di ritorno alla normalità della liturgia e delle devozioni popolari.

 

 

 

Segno anche della festa che il suono della banda suggerisce e incoraggia. Per questo Portalecce vuole “festeggiare” questo gradito ritorno, anche se le processioni della Settimana Santa non invitano alla festa in quanto celebrano i misteri della passione e della morte di Gesù. L’Addolorata, la Desolata, Gesù flagellato, coronato di spine, caricato della croce, il Cristo morto, non invitano alla festa ma all’attesa della Pasqua, sì. Contemplando i capolavori d’arte di cui sono ricche le nostre chiese.

Nasce da questa gran voglia di continuare a tramandare la memoria, l’idea del contest fotografico “Prucessioni”. Dalla Domenica delle Palme (10 aprile) fino alle 20 della Domenica di Pasqua (17 aprile), infatti, tutti i lettori potranno inviare max tre foto delle processioni che si svolgono durante la Settimana Santa nella propria città compilando un format ad hoc (CLICCAQUI) e caricando gli scatti più belli che meglio possano rappresentare il “ritorno” delle processioni stesse come esperienze di comunità che trovano nelle religiosità popolare elementi fondamentali della propria identità cristiana.

Tutte le foto inviate saranno diffuse sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram di Portalecce. Si potrà votare fino alla mezzanotte di mercoledì 20 aprile. Non verranno prese in considerazione foto inviate in altre modalità.

Portalecce – grazie alla disponibilità della cooperativa Artwork che gestisce il progetto LecceEcclesiae – regalerà una visita in ascensore per due persone al campanile del duomo di Lecce (subito dopo l’inaugurazione) all’autore della foto più votata. Non è una gara ma un saluto beneaugurante alle nostre amate “Prucessioni”.

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