Vergine Pellegrina di Fatima a Carmiano

Carmiano – Dopo la settimana trascorsa alla presenza della Vergine Pellegrina di Fatima

(dalL’Ora del Salento)

“Per Lei, per Maria”, è la motivazione che ha spinto a una moltitudine di circa 20mila fedeli, giunti a Carmiano da ogni parte del Salento durante la settimana dal 3 al 9 giugno, a pregare presso la bianca statua della Vergine pellegrina di Fatima, giunta dal cielo, in una intensa settimana di solenni celebrazioni dedicate al culto Mariano.

L’espressione semplice del pellegrino “sono qui per Maria”, racchiude un significato molto profondo riguardo alla devozione popolare alla Madonna, che non viene esplicitata con ardui discorsi teologici ma è talmente essenziale che spiega il perché dell’incessante e silenzioso omaggio resoLe ogni giorno, dalle prime ore del mattino fino a tarda sera.

“Per Maria” è una risposta alla chiamata della Vergine per tutti, senza distinzione alcuna tra vocazione (Sacerdotale, conSacra­ta o laicale), età o condizione sociale, in un luogo da Lei prescelto: la sede nel sud Pu­glia del movimento ecclesiale “Famiglia del Cuore Immacolato di Maria”, che fonda il proprio carisma sul messaggio di Fatima ed esprime la sua natura e missione attraverso il motto “Per mezzo del mio Cuore Immaco­lato portate Cristo al mondo”.

“Per Maria” spiega il perché del non comune silenzio e raccoglimento di questi giorni, segni di un innato rispetto che Dio suggerisce a tutti i cuori che la identificano inequivocabilmente “Mamma del Cielo”, da Lui voluta per noi prima di ogni tempo.

“Per Maria” vuol dire essere condotti dol­cemente a Gesù attraverso il suo esempio, riconoscendola strumento di conversione, come dimostrato dalle numerosissime persone che in questi giorni, continuamente, si sono accostate ai Sacramenti della riconciliazione e dell’euca­ristia.

Devozione popolare che porta vocazioni, preghiera e conversioni, questo, in sintesi, è il vissuto di questi giorni in compagnia della Vergine Santissima.

È bello sottolineare, infine, come, durante la celebrazione della S. Messa nella giornata di venerdì, la presenza dell’Arcivescovo di Lecce, S. E. Mons. Domenico D’Ambrosio e del Presidente Generale Fcim, P. Eugenio Pozzoli, esprima visibilmente la Chiesa della Tradizione, unita ai Carismi, che si offre tutta affinché le acque limpide di questo Fiume di Grazia che nasce dalle “alte vette”, giunte a valle, siano ben guidate ed orientate anche verso i terreni più aridi della miseria umana e raggiungere in modo più efficace tutte le anime assetate di Verità che, come il nostro Vescovo ci ha indicato durante l’omelia, per mezzo del ro­sario “preghiera dei semplici che la Vergine ci ha riconsegnato a Fatima”, sono “da Lei accompagnate” all’incontro con Dio e nella comprensione di quei misteri, fondamento della cristianità.

Abram Simpatia