se n’è andato un prete vero

se n’è andato un prete vero

articolo ripreso da portalecce

Don Marco De Carolis è da ieri mattina nelle braccia del Padre. E oggi 26 novembre la comunità diocesana con quella di San Pietro Vernotico gli tributeranno l’ultimo saluto con la celebrazione delle esequie presieduta alle 16 nella parrocchia di San Giovanni Bosco dall’arcivescovo Michele Seccia nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie vigenti. Diretta sulla pagina Facebook di Portalecce.

 

 

Il Covid-19 non ha lasciato scampo a don Marco le cui condizioni di salute, inizialmente buone e prive di sintomi, sono andate via via compromettendosi fino a portarlo alla morte nella giornata di ieri.

San Pietro Vernotico e la Chiesa tutta di Lecce oggi saluteranno per l’ultima volta un sacerdote buono, affabile, umile e dal tratto sempre amichevole: don Marco è sempre stato pastore tra la gente.

Mai in vista, sempre disponibile, aveva quale tratto caratteristico quello della cordialità: burbero di primo acchito, ma di sconfinata bontà, riusciva ad andare al cuore delle situazioni, sapeva essere paterno e risoluto al contempo, materno e autorevole quando il ministero pastorale lo richiedeva.

A farsi interprete dei sentimenti di tutta la comunità parrocchiale di San Giovanni Bosco che fino a cinque anni fa lo ha avuto come parroco e guida, il suo successore, don Alessandro Mele: “ci sentiamo tristi e nello stesso tempo fiduciosi; perdiamo un prete vero, un uomo coerente, una persona che ha sempre fatto della sua vita e del suo sacerdozio un dono agli altri: tuttavia abbiamo fiducia immensa che il Signore saprà donare al nostro caro don Marco, il premio promesso ai servi buoni e fedeli, a coloro che nel corso della loro vita lo hanno amato”.

Toccanti anche le parole del primo cittadino di San Pietro Vernotico, Pasquale Rizzo: “ritengo che il parroco don Marco abbia lasciato il segno del suo sacerdozio, ricco di gesti, di parole di insegnamenti per chi ha ascoltato la sua voce, di conforto per chi lo ha chiesto, di speranza per chi ha cercato di trovare nella fede e nelle parole di don Marco una prospettiva differente della propria vita. Noi soffriamo, ma don Marco ha vissuto oggi il momento forse più atteso per una persona di fede ed ancor più per un parroco: incontrare il Signore”.

Con la Chiesa si elevi, dunque, la preghiera di affidamento al Buon Pastore dell’anima benedetta di don Marco: “in Paradiso ti accompagnino gli angeli, al tuo arrivo ti accolgano i martiri e ti conducano nella santa Gerusalemme” (dal rito delle esequie).

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