Saluto alla Diocesi di Lecce del nuovo pastore Mons. Seccia
Sorelle e Fratelli in Cristo Gesù,
la Pace e la Gioia del Crocifisso-Risorto sia con tutti voi
Mentre viene resa ufficiale la mia nomina a Pastore dell’antica Chiesa particolare, l’Arcidiocesi di Lecce, il mio primo pensiero è rivolto a Papa Francesco per confermare obbedienza e fedeltà alla Chiesa e gratitudine a Colui che, come Pietro, ci guida a e ci precede sulle vie del Vangelo verso l’umanità intera. Saluto con affetto S. Ecc. Mons. Domenico D’Ambrosio e, con Lui, i numerosi Pastori e Vescovi donati dalla Diocesi di Lecce alla Chiesa Universale, con un particolare ricordo rivolto a Sua Eminenza il Cardinale Salvatore De Giorgi. A voi, carissimi presbiteri, diaconi permanenti, seminaristi, un pensiero che nasce dal cuore di chi sta per essere costituito, tra voi e per voi, successore degli Apostoli. Un comune impegno consolida la nostra unità: non smarriamo la gioia della chiamata a stare con Lui, la ricchezza del nostro ministero, per annunciare a tutti, vicini e lontani, la Parola che salva. Un ricordo a voi, fratelli e sorelle di vita conSacrata, radiosa immagine della Diocesi Leccese, che testimoniate il primato della ricerca del Volto del Signore nella vita contemplativa o nell’attività apostolica, nell’attesa di incontrarvi e con la speranza di condividere la ricchezza dei vostri carismi. Agli operatori pastorali un fraterno saluto con la viva speranza di una continuità nella collaborazione pastorale, nel servizio della Parola e della Carità.
Un abbraccio paterno a voi genitori e figli, a tutte le famiglie, per ricordarvi come l’Amore sia la sorgente della vita capace di farsi dono nella gioia, come anche nel disagio senza mai perdere la speranza. Una preghiera particolare per quanti vivono situazioni di solitudine o l’amarezza di delusioni affettive. Un saluto a voi carissimi giovani augurandovi la gioia di sperimentare il fascino dell’incontro con Cristo. Fate vostre le parole di Papa Francesco, vi esorta ad ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci, a non indugiare quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il Maestro perché un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di cambiamento e alla vostra generosità. Alle Autorità Civili, Politiche e Militari, Responsabili del Bene Comune, rivolgo un deferente e grato saluto per il Loro operato ed auspico una fattiva collaborazione al fine di essere insieme, ciascuno nel proprio ruolo, al servizio del popolo e, in particolare, di quanti soffrono per il disagio sociale, la mancanza di lavoro, l’emarginazione. Il mio primo saluto di fratello e amico giunga anche al cuore di chi si sente lontano dalla fede e dalla Chiesa, e a tutti coloro che stanno attraversando un momento di difficoltà: agli ammalati, ai carcerati, agli immigrati perche nessuno si senta dimenticato. Nell’invocare, sin da questo momento, la benedizione di Dio, Trinità d’Amore, la materna protezione di Maria Santissima e la continua assistenza di Sant’Oronzo e dei Santi che hanno illuminato e forgiato la Santa Chiesa Leccese, Vi chiedo di pregare per me e di rendervi disponibili a camminare insieme poiché vengo a Voi per essere collaboratore della vostra gioia (2Cor 1,24).
Teramo 29 settembre 2017
Festa liturgica dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele