Progettare la pace. Cristianesimo e Islam dopo Abu Dhabi. Al museo il volume di Paparella

Progettare la pace. Cristianesimo e Islam dopo Abu Dhabi. Al museo il volume di Paparella

articolo ripreso da portalecce

Stasera alle 18 a Lecce nell’auditorium del museo Castromediano la presentazione del libro di Nicola Paparella, “Progettare la pace. Cristianesimo e Islam dopo Abu Dhabi”.

 

Il Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, sottoscritto il 4 febbraio 2019, ad Abu Dhabi, da Papa Francesco e dal Grande Imam di al-Azhar, Ahmad al-Tayyeb, si conclude con l’auspicio che lo stesso possa diventare “oggetto di ricerca e di riflessione in tutte le scuole, nelle università e negli istituti di educazione e di formazione, al fine di contribuire a creare nuove generazioni che portino il bene e la pace e difendano ovunque il diritto degli oppressi e degli ultimi”. 

Questo volume raccoglie quell’appello ed elabora motivi e ragioni per disegnare itinerari di pace e sostenere esperienze di tolleranza e di autentica fratellanza umana. Le criticità del tempo presente, segnalate dal Documento di Abu Dhabi, condensano una molteplicità di questioni che meritano d’essere analiticamente considerate per diventare altrettanti temi d’indagine antropologica e di riflessione politica, sociale, pedagogica, a sostegno di quanti vogliano farsi operatori di pace. La presentazione del libro rientra nella programmazione del museo Castromediano, sempre più proiettata verso il dialogo serrato tra culture, forme d’arte ed epoche storiche. 

 Insieme all’autore, saranno presenti i docenti universitari Laura Tundo, Marco Piccinno e Marcello Tempesta, coordinati da mons. Luigi Manca, vicario generale dell’arcidiocesi di Lecce e docente di teologia patristica. 

Partecipa Loredana Capone, assessore all’industria turistica e culturale della Regione Puglia. 

Nicola Paparella, ordinario di pedagogia sperimentale, ha istituito il primo insegnamento di pedagogia dell’infanzia. Ha lavorato nelle università di Lecce, di Roma (Unint) e di Napoli (Pegaso). Ha pubblicato più di 350 saggi. È cavaliere dell’Ordine equestre di San Gregorio Magno. Per Progedit ha curato Tempo imperfetto (2018) e dirige la collana “La Chiesa per il mondo contemporaneo”, per la quale ricordiamo, con Michele SecciaPer la tutela dell’infanzia e delle persone vulnerabili (2019). Per lunghi anni ha diretto il settimanale diocesano L’Ora del Salento. Sul suo sito “nicola.studiopaparella.it” sono disponibili l’elenco completo delle sue pubblicazioni e una selezione di materiali didattici.

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