Processione del Corpus Domini con l’arcivescovo Seccia. L’invito: adornate strade e balconi

Processione del Corpus Domini con l’arcivescovo Seccia. L’invito: adornate strade e balconi

articolo ripreso da portalecce

La ricorrenza del Corpus Domini, prolungamento della memoria del Giovedì Santo, in cui alla vigilia della sua passione il Signore istituì il memoriale della sua perpetua presenza tra gli uomini e le donne di ogni tempo, nasce in un contesto storico in cui si sviluppa la devozione al Corpo e al Sangue di Cristo, rimediando ad alcuni errori circa la dottrina eucaristica.

 

 

 

Papa Urbano IV, con la Bolla “Transiturus de hoc mundo” dell’11 agosto 1264, istituì il Corpus Domini come solennità per tutta la Chiesa.

Nell’occasione di questa festività si porta in processione in un ostensorio un’ostia consacrata per permettere alla comunità di fedeli di unirsi nell’adorazione di Gesù presente nel sacramento, vivo e vero. Infatti, la processione vuole essere segno della condizione della Chiesa, popolo di Dio in cammino con Cristo e dietro a Cristo; un popolo che sa di non avere stabile dimora in questo mondo e cammina per le vie della città terrena verso la Gerusalemme celeste. Il camminare tra le case delle nostre città indica anche come la Chiesa, popolo santo di Dio, è chiamata a dare testimonianza di sé al suo Signore e ad essere missionaria per annunziare il vangelo della carità.

L’arcivescovo Michele Seccia, domani 11 giugno, alle 19, presso la parrocchia di Sant’Antonio a Fulgenzio, presiederà la celebrazione eucaristica, al termine della quale si snoderà la processione che percorrerà, uscendo dalla chiesa parrocchiale curata dai Frati Minori, alcune tra le principali vie della città: Via Monte San Michele, Piazza Mazzini, Via Trinchese, Piazza Sant’Oronzo, Corso Vittorio Emanuele, infine Piazza Duomo, dove l’arcivescovo dalla loggia barocca centrale del palazzo dell’antico seminario impartirà la solenne benedizione eucaristica, a conclusione dell’evento.

Sarà bello accoglier l’invito dell’arcivescovo, rivolto a tutto il popolo di Dio, per unirsi in preghiera, invocando il Signore anche per la salute di Papa Francesco e per la pace in Ucraina (LEGGI) e adorare il passaggio del Signore addobbando balconi e finestre con fiori e ceri in segno di devozione e di accoglienza nelle famiglie di Gesù Eucaristia.

*direttore Ufficio liturgico diocesano

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