la foto di Arturo Caprioli

la foto di Arturo Caprioli

articolo ripreso da portalecce

Sono giorni di attesa nella diocesi di Lecce per l’ufficializzazione del programma religioso dei festeggiamenti in onore dei santi patroni, Oronzo, Giusto e Fortunato, edizione 2023.

 

 

Nel frattempo, l’arcivescovo Michele Seccia ha approvato il nuovo santino (SCARICA) che il parroco della cattedrale, don Vito Caputo ha proposto per la festa di quest’anno e dei prossimi a venire. Il santino “nasce intorno al XV secolo, ha un suo pieno sviluppo che è parallelo alle tecniche tipografiche e al culto popolare dei santi, per decadere nell’uso e nella circolazione sul finire del XX secolo”. Si tratta in sostanza del cartoncino devozionale con l’incisione dell’icona del santo o di qualunque immagine religiosa sul fronte, legato soprattutto al culto popolare di un luogo. Sul retro, di solito, viene stampato o un testo agiografico o una preghiera, come nel caso della nuova immaginetta di Sant’Oronzo

Sul fronte del nuovo santino leccese è riprodotto lo scatto di Arturo Caprioli (fotoreporter di Portalecce e degli eventi della diocesi) di un particolare della tela “Gloria di Sant’Oronzo”, di Serafino Elmo (1766) conservata nel Museo diocesano di arte sacra di Lecce. L’immagine, in originale o in rielaborazione grafica, è il testimonial artistico scelto per tutte le pubblicazioni che la diocesi ha predisposto per la festa patronale di quest’anno.

Il gigantesco capolavoro di Elmo raffigura il miracolo della peste a Lecce del 1656. Si racconta, infatti, che in quell’anno una tremenda epidemia di peste stesse devastando il Salento. I leccesi chiesero, allora, aiuto al santo. Oronzo bloccò la peste al di fuori della città, salvandola. Ed è questo il momento raffigurato nel dipinto, in cui si vedono in basso a destra gli “appestati” fuori dalle mura sovrastati dalla figura di Sant’ Oronzo nella gloria del paradiso, che riceve il mandato da Cristo. Fu dopo questo evento prodigioso – vescovo Luigi Pappacoda – che i Leccesi, nel 1658, lo vollero come patrono e protettore della città. Sul retro del santino, la tradizionale preghiera al santo.

La grafica è stata curata da don Andrea Gelardo, la stampa realizzata dalla Cartografica Rosato di Lecce. Il santino sarà in distribuzione nella cattedrale di Lecce fin dall’inizio della solenne undena (15 agosto) e nei giorni della festa.

 

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