‘Croce-Via’: la Passione a passo d’uomo. Reading teatrale a Santa Croce: parla l’autrice

‘Croce-Via’: la Passione a passo d’uomo. Reading teatrale a Santa Croce: parla l’autrice

articolo ripreso da portalecce

Sabato 25 marzo alle 19,30 nella basilica di Santa Croce la Passione di Cristo rivisitata Maria Francesca Mariano, magistrato presso la Corte d’Assise di Lecce, non nuova a questo tipo di esperimenti (LEGGI), e interpretata dalla compagnia “Témenos – Recinti teatrali”. Ne parliamo con l’autrice.

 

 

 

Dott. Mariano, un giudice penale, autore teatrale, scrittore di narrativa e poesie, come mai scrive della Passione di Cristo?

Perché la Passione di Cristo sintetizza i momenti salienti della storia umana e il processo penale implica la valutazione di una storia umana

 

 

Croce-via, in poche parole…

Croce-via è un testo teatrale dalla parola potente, che si sviluppa per dialoghi tra Gesù e i personaggi del Vangelo. Ogni dialogo racconta un archetipo umano.

 

 

Come nasce l’idea di un testo teatrale su un tema così impegnativo?

Tutto è nato dalla richiesta di un sacerdote amico, ispirato dallo Spirito Santo.

 

 

Dottoressa, possono conciliarsi giustizia e fede?

Senza fede non si compie alcuna azione della vita. Per chi crede la fede cristiana è asse portante della giustizia.

 

 

Gesù sulla croce oggi, qua l’è il senso nel mondo contemporaneo?

Il nostro tempo passa attraverso tremende crocifissioni. Dalla pandemia alla guerra, alle solitudini esistenziali, al vuoto di valori al disorientamento dei giovani. L’uomo è al crocevia della storia, e il senso della sofferenza rappresentato dalla Croce trova soluzione nella Resurrezione, punto di fuoco del Cristianesimo e punto d’arrivo della storia.

 

 

Interpreti e personaggi della rappresentazione di sabato 25 marzo: Marco Antonio Romano nella figura di Gesù, Mino Profico nella figura di Pietro, Davide Licchelli sarà Giuda, Liliana Putino interpreta Maria, Enzo Esposito sarà Pilato e Valentina Piccolo la Maddalena. Il prologo a cura di Gabriele Profico per la regia di Marco Antonio Romano.

Il reading teatrale è stato promosso dalla diocesi di Lecce con il contributo di ArtWork e delle arcionfraternite leccesi della SS. Trinità dei Pellegrini e dell’Addolorata.

 

 

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