prezioso servizio di paternità per la Chiesa di Lecce

prezioso servizio di paternità per la Chiesa di Lecce

articolo ripreso da portalecce

In occasione del 70° anniversario di ordinazione sacerdotale del card. Salvatore De Giorgi che si celebra oggi 28 giugno, Portalecce pubblica alcuni contributi per ravvivare la memoria e per invitare la comunità diocesana alla preghiera per don Salvatore. Nel giorno della sua festa gli auguri dell’arcivescovo Michele Seccia.

 

 

 

L’anniversario dell’ordinazione sacerdotale del caro card. Salvatore De Giorgi costituisce un momento di festa per tutta la diocesi, che ha goduto da vicino delle primizie del suo ministero, per poi seguirlo in tutti i diversi incarichi ricevuti in Puglia, in Sicilia, nella Chiesa italiana e presso la Santa Sede.

Giungere al traguardo dei 70 anni di ordinazione sacerdotale è un dono straordinario della grazia del Signore che ha sempre accompagnato il nostro “don Salvatore”. Grazie a lui, sono cresciute tante vocazioni al sacerdozio e sono stati consacrati innumerevoli presbiteri.

Per tutti è un vero e proprio padre, che ha generato alla grazia e al ministero tanti sacerdoti. Non solo desidero ricordare le tante ordinazioni, ma soprattutto vorrei menzionare il costante esercizio di paternità vera e sincera che il cardinale manifesta ai tanti sacerdoti che ha conosciuto e apprezzato nel corso degli anni.

So per certo che il nostro porporato ogni giorno prega per tutti i sacerdoti ed è legato particolarmente alla nostra Chiesa locale, che ama con tutto il suo cuore. Amico discreto, padre prudente e saggio, sacerdote devoto, il card. De Giorgi è una vera perla preziosa per la nostra comunità diocesana e anche per me è punto di riferimento sicuro nella cura pastorale dell’amata Chiesa di Lecce: l’ho avuto accanto fin dall’inizio del mio episcopato leccese quando nella nostra cattedrale, nel giorno dell’ingresso a Lecce, mi consegnò il pastorale e, simbolicamente, dando seguito alla nomina di Papa Francesco, la guida della nostra diocesi.

A lui chiediamo che continui a pregare per noi, mentre noi volentieri assicuriamo il nostro affetto e la nostra preghiera per lui.

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