Il Sinodo ‘dal basso’. L’apertura della fase diocesana leccese su Portalecce e Telesalento

Il Sinodo ‘dal basso’. L’apertura della fase diocesana leccese su Portalecce e Telesalento

articolo ripreso da portalecce

Dopo l’apertura a livello universale del 10 ottobre scorso., il Sinodo “dal basso” voluto da Papa Francesco e avente come titolo “Per una Chiesa sinodale. Comunione, partecipazione, missione” è pronto a prendere il largo anche nelle chiese particolari di tutto il mondo.

 

 

 

La comunità diocesana di Lecce è, pertanto, convocata dal suo pastore, l’arcivescovo Michele Seccia domenica 17 ottobre alle 20 nella chiesa cattedrale per la solenne concelebrazione che, trasmessa in diretta su Portalecce (pagina Fb) e Telesalento (ch 73) per la regia di Tonio Rollo e il commento di don Vito Caputo, segnerà l’avvio di un tempo di grazia anche per la Chiesa leccese.

Durante la celebrazione sarà invocato il Paraclito attraverso la preghiera Adsumus Sancte Spiritus (LEGGI), orazione attribuita a Sant’Isidoro di Siviglia con la quale l’assemblea eucaristica invocherà l’assistenza e la protezione dello Spirito di Dio sui lavori sinodali. La preghiera verrà in seguito diffusa nelle comunità parrocchiali affinché, per tutto l’anno si continui a pregare ‘dal basso’.

Il processo sinodale seguirá, dunque, un itinerario triennale articolato in tre fasi scandito dall’ascolto, dal discernimento e dalla consultazione. La prima tappa (ottobre 2021 – aprile 2022) è quella che riguarda le singole Chiese diocesane. La finalità della fase successiva, quella continentale (settembre 2022 – marzo 2023), è di dialogare sul testo del primo Instrumentum laboris. L’ultima fase del cammino sinodale è quella della Chiesa universale (ottobre 2023). Una tappa fondamentale di questo percorso è la celebrazione della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, nell’ottobre del 2023, a cui farà seguito la fase attuativa, che coinvolgerà nuovamente le Chiese particolari.

Osserva Papa Francesco: “noi, che iniziamo questo cammino, siamo chiamati a diventare esperti nell’arte dell’incontro. Non nell’organizzare eventi o nel fare una riflessione teorica sui problemi, ma anzitutto nel prenderci un tempo per incontrare il Signore e favorire l’incontro tra di noi. Un tempo per dare spazio alla preghiera, all’adorazione, a quello che lo Spirito vuole dire alla Chiesa; per rivolgersi al volto e alla parola dell’altro, incontrarci a tu per tu, lasciarci toccare dalle domande delle sorelle e dei fratelli, aiutarci affinché la diversità di carismi, vocazioni e ministeri ci arricchisca”.

Sia questo, allora, un momento di grazia nel quale l’intera comunità diocesana di Lecce possa mettersi sotto la lente dello Spirito per interrogarsi, dialogare, ascoltarsi e progettare un nuovo modo di essere chiesa, mistero di comunione e di missione.

 

 

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