Il Rabbino Capo di Roma nel Salento. Domani incontra l’arcivescovo e i sacerdoti leccesi

Il Rabbino Capo di Roma nel Salento. Domani incontra l’arcivescovo e i sacerdoti leccesi

articolo ripreso da portalecce

Stasera a Lecce presso il museo ebraico, Jewish Museum, via Umberto I, alle 19, a cura del Rotary Club di Gallipoli la conferenza stampa  di presentazione del seminario “Memoria e ialogo: strumenti di pace”.

Il seminario, che, come la conferenza, fa parte degli eventi dell’anno rotariano in corso, si svolgerà domani, martedì 3 marzo, alle 19,30 a Gallipoli presso la sala conferenze della basilica di Sant’Agata, concattedrale di Gallipoli.

Tema quanto mai attuale ed interessante quello proposto che trova nel museo ebraico la cornice ideale della Conferenza Stampa per parlare di memoria, da sempre coltivata dall’ebraismo, e dialogo, i due pilasti sulle cui basi solamente si può costruire un futuro di pace tra gli uomini in Terra .

Luogo magico, il museo ebraico, inaugurato nel 2016, è situato vicino alla basilica di Santa Croce nei sotterranei di palazzo Taurino nei luoghi dell’antica giudecca leccese. Luogo di memoria del passato della nostra città, dove viveva una nutrita e attiva popolazione ebraica, e sito archeologico di grande interesse e suggestione che mette n contatto con una millenaria cultura, dando la consapevolezza che, accanto alla romana e alla barocca, vi sia un’altra storia nella città,

Illustre ospite della conferenza e relatore del convegno Riccardo Shemuel Di Segni, rabbino della comunità ebraica di Roma dal 2001.

Figlio del medico partigiano Mosè Di Segni, è laureato in medicina e chirurgia. È stato direttore di dipartimento di radiologia all’ospedale San Giovanni di Roma, associando l’attività di medico con quella rabbinica . Ha conseguito il titolo rabbinico nel 1973 presso il Collegio Rabbinico Italiano, dove ha continuato a insegnare e che dirige dal 1999. Oltre all’insegnamento è stato attivo nell’ambito delle ricerche, pubblicando numerosi studi filologici e nelle di divulgazione della cultura ebraica tradizionale.

Attivo nel dialogo interreligioso, in particolare con la Chiesa cattolica, ha incontrato e stabilito relazioni amichevoli con i papi da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI, a Papa Francesco.  Ha visitato anche la Grande Moschea di Roma nel marzo 2007. Interviene in dibattiti su argomenti religiosi, politici, sociali con libertà e originalità di pensiero, prospettiva e giudizio.

Intervengono alla conferenza Fabio Lettere presidente Rotary club di Gallipoli; Fabrizio Lelli, docente di Lingua e Letteratura Ebraica all’Università del Salento, studioso di ebraismo, direttore del museo ebraico, curatore della mostra permanente “Sotto il barocco – Viaggio alla scoperta della Lecce ebraica medievale”, all’interno del museo stesso.

L’arch. Fabrizio Ghio, archeologo esperto di ebraismo, autore del libro: “Comunità ebraiche, una scomparsa silenziosa” e che fa parte del comitato scientifico del Museo; Michelangelo Mazzotta e Franesco De Giorgi i due imprenditori che hanno dato vita al progetto della costituzione del museo ebraico, e che ne sono i responsabili amministrativi.

Domattina alle 11 nel salone dell’episcopio in Piazza Duomo terrà un incontro sugli stessi temi con l’arcivescovo Michele Seccia e i sacerdoti leccesi.

Per info Museo ebraico di Lecce; tel. e Whatsapp: 0832 247016; Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Web: www.palazzotaurino.com

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