i bambini di Odessa che vivono in bunker

i bambini di Odessa che vivono in bunker

articolo ripreso da portalecce

Ogni giorno Portalecce è in contatto con don Cesare Lodeserto e con don Massimiliano Mazzotta, i due sacerdoti leccesi che in Moldavia, a pochi chilometri dalla guerra di Ucraina, da più di una settimana, offrono il loro servizio di accoglienza con decine di volontari della Fondazione Regina Pacis, a coloro che scappano dai bombardamenti.

 

 

 

“Raccontiamo la guerra – scrive don Cesare – dalla parte di chi fugge e lascia tutto ciò che per lungo tempo ha conquistato con sacrifici ed impegno. Sotto il rumore dei bombardamenti tutto viene racchiuso in una valigia e si parte. Dove? Questa è la domanda dei piccoli, mentre volgono l’ultimo sguardo a ciò che possono prendere e portare via, anche se nel cuore ci sarebbe il desiderio di prendere tutto. Ma non si può!”.

È con questa triste realtà che i due sacerdoti che quotidianamente si trovano faccia a faccia. Oggi, grazie alle foto che ci ha inviato don Cesare (GUARDA LA GALLERY SOTTO), potremo guardare i due lati della stessa medaglia. Prima il rifugio in uno scantinato di un paese alla periferia di Odessa, sottoposto a continui bombardamenti, soprattutto dopo la dislocazione delle navi da guerra russe nella zona marittima antistante la città dove i bambini vivono costantemente nei bunker. A seguire le immagini dell’accoglienza da parte della Fondazione Regina Pacis.

 

 

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