Decreto dell’arcivescovo. Nella Settimana Santa l’esordio del nuovo Capitolo metropolitano
articolo ripreso da portalecce
Con apposito decreto, l’arcivescovo Michele Seccia ha promulgato ieri il nuovo Statuto del Capitolo metropolitano della chiesa cattedrale di Lecce (LEGGI) e, contestualmente, ha nominato alcuni nuovi canonici, i quali, a vario titolo, presteranno il loro servizio, soprattutto nell’ambito del culto nella chiesa cattedrale.
Di seguito l’elenco della nuova composizione del Capitolo (in grassetto le new entry).
CANONICI EFFETTIVI DE NUMERO: mons. Giancarlo Polito, presidente; don Biagio Miranda, mons. Luigi Manca, don Vincenzo Caretto, mons. Antonio Montinaro, amministratore; mons. Adolfo Putignano, don Mario Donadei, mons. Mauro Carlino, penitenziere e segretario; don Attilio Mesagne, don Vito Caputo.
CANONICI ONORARI: don Mario De Nunzio, don Antonio Pellegrino, mons. Angelo Renna, mons. Cesare Lodeserto, mons. Flavio De Pascali.
CANONICI SOVRANNUMERARI: don Vincenzo Martella, don Mattia Murra, don Francesco Pesimena, don Gianmarco Errico, don Alberto Taurino, don Emanuel Riezzo, don Riccardo Calabrese, don Michele Giannone, don Francesco De Matteis, don Antonio De Nanni, don Aldo Marzo, don Cosimo Marullo, don Alessio Seconi.
DURANTE MUNERE: don Antonio Bergamo, mons. Vicenzo Marinaci, vicario episcopale; mons. Nicola Macculi, vicario episcopale; don Antonio Bruno, vicario episcopale; don Stefano Spedicato, vicario episcopale; don Salvatore Corvino, seminario arcivescovile; don Andrea Gelardo, segretario arcivescovile; don Luca Curlante, seminario arcivescovile; don Emanuele Tramacere, vicario parrocchiale centro storico Lecce.
Mons. Giancarlo Polito, presidente del Capitolo, presiederà una riunione il prossimo venerdì 22 marzo, nella quale darà il benvenuto ai nuovi canonici e illustrerà i diversi compiti cui essi sono tenuti, a partire dagli impegni della Settimana Santa.
Il Capitolo è costituito da dieci canonici effettivi, tra cui l’arcivescovo ha immesso don Vito Caputo, vicario generale e parroco della cattedrale, da otto canonici durante munere, cioè da quei sacerdoti che, a causa del loro incarico pastorale, possono aiutare maggiormente il Capitolo nelle sue funzioni, e da un folto gruppo di tredici canonici sovrannumerari, i quali sono stati nominati per due anni e contribuiranno ad animare le attività del Capitolo, principalmente attraverso la partecipazione alle azioni liturgiche e l’assicurazione del ministero delle confessioni in cattedrale.
Questo gruppo di sacerdoti sovrannumerari è stato voluto dai canonici effettivi e approvato dall’arcivescovo, al fine di aprire il Capitolo alla presenza dei sacerdoti giovani. Al termine dei due anni, l’arcivescovo nominerà un nuovo gruppo di sacerdoti giovani, in modo che tutti i giovani presbiteri possano, a rotazione, far parte del Capitolo e aiutare i canonici effettivi e i canonici durante munere nelle funzioni capitolari.
Lo Statuto delinea adeguatamente i compiti del Capitolo, quale strumento a servizio del vescovo per l’animazione liturgica della chiesa cattedrale. Oltre a partecipare alle diverse celebrazioni episcopali, i canonici si impegnano a presiedere la celebrazione della solenne messa festiva delle 11 nella chiesa cattedrale. Inoltre, dovranno assicurare la possibilità delle confessioni quotidiane in duomo, attraverso apposita turnazione, nonché impegnarsi per la celebrazione della Liturgia delle Ore. Attualmente, ogni domenica, alle 8.30, il Capitolo celebra le lodi mattutine con la presidenza dall’arcivescovo. L’auspicio è dunque che il servizio dei canonici abbia un importante risvolto nella pastorale della chiesa cattedrale, soprattutto attraverso il ministero della preghiera, a cui Papa Francesco ha dedicato l’attuale anno pastorale.