Cambio in curia ai beni ecclesiastici. L’arcivescovo ringrazia Fiorillo e nomina Rizzo
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L’architetto Giorgio Rizzo dal prossimo mese di ottobre sarà alla guida dell’ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici. Con decreto arcivescovile mons. Seccia lo ha nominato nuovo direttore del servizio di curia.
Va completandosi, dunque, il riordino dell’apparato curiale leccese. Dopo la provvista di alcuni uffici pastorali, anche il settore tecnico vive i consueti avvicendamenti. Rizzo, infatti, subentra all’architetto Giuseppe Fiorillo che il presule ha ringraziato per il servizio svolto in oltre quindici anni – fu infatti nominato dal defunto arcivescovo Cosmo Francesco Ruppi – con competenza e dedizione presso la curia metropolitana, per la tutela e la promozione del vasto patrimonio artistico e culturale della Chiesa leccese. Molto lodevolmente egli ha lavorato anche in qualità di responsabile del museo diocesano, curandone l’istituzione ed i primi passi, fino a renderlo una collezione espositiva di gran pregio per gli estimatori ed i turisti.
L’altra mattina l’architetto Rizzo ha emesso il giuramento di fedeltà nelle mani dell’Arcivescovo, alla presenza del delegato ad omnia mons. Luigi Manca, dell’economo diocesano mons. Antonio Montinaro e del cancelliere arcivescovile don Vincenzo Martella.
Originario di Campi Salentina, l’architetto Rizzo ha conseguito il diploma di laurea presso la Facoltà di architettura di Firenze ed esercita la professione dal 1980 sia come libero professionista che come consulente tecnico presso enti pubblici, specie nel settore della tutela dei beni monumentali. Ora si appresta al nuovo servizio curiale che, in definitiva, è un servizio alla bellezza, in collaborazione con l’Istituto superiore di scienze religiose metropolitano “don Tonino Bello” che, proprio nel corrente anno accademico, ha attivato un ciclo di studi specialistico sulla pastorale della bellezza.