Adorazione Eucaristica Marzo 2016

Adorazione Eucaristica Marzo 2016

Ufficio per la Pastorale Vocazionale 

Marzo 2016 

UN PADRE RICCO DI MISERICORDIA

 

«La gioia di Dio è perdonare! Dio è gioioso e la misericordia è la vera forza che può salvare l’uomo e il mondo dal cancro che è il peccato, il male morale, il male spirituale». Sono queste alcune frasi di Papa Francesco proclamate all’Angelus del 15 settembre del 2013 in pazza San Pietro. In quell’occasione egli commentò le tre parabole riportate nel vangelo di Luca al capitolo 15: la pecora smarrita, la moneta perduta, il padre e i due figli. Ricordava il papa: «Gesù è tutto misericordia, Gesù è tutto amore: è Dio fatto uomo. Ognuno di noi è quella pecora smarrita, quella moneta perduta; ognuno di noi è quel figlio che ha sciupato la propria libertà seguendo idoli falsi, miraggi di felicità, e ha perso tutto. Ma Dio non ci dimentica, il Padre non ci abbandona mai. È un padre paziente, ci aspetta sempre». “Misurandoci” con la pazienza di Dio e il desiderio di compiere il bene, cominciamo questa preghiera ricordando tutte le vocazioni, tutte le persone in cammino.

 G.: Vieni, Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli ed accendi in essi il fuoco del tuo amore. Discenda in noi la forza del tuo Spirito creatore.

T.: E la faccia della terra sarà rinnovata.

G.: O Dio, che con il dono dello Spirito Santo guidi i credenti alla piena luce della verità, donaci di gustare nel tuo Spirito la vera sapienza e di godere sempre del suo conforto. Per Cristo nostro Signore.

T.: Amen

 Canto di esposizione:

 Primo momento chi di voi se ha cento pecore …

Dal Vangelo di Luca (15,1-7)

Si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: «Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta». Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.

 

Per riflettere

Da dove scaturisce tanta misericordia divina? Da dove ha origine questa tenera compassione umanamente inspiegabile verso i peccatori? Quale ne è la causa? La causa e che il Signore moltiplica il suo amore in proporzione alla miseria dell’uomo. (Dagli scritti di Madre Speranza).

 

Salmo 23 (A cori alterni)

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.

 Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.

 Rinfranca l’anima mia,
mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.

 Anche se vado per una valle oscura,

non temo alcun male, perché tu sei con me.

Il tuo bastone e il tuo vincastro

mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;il mio calice trabocca.

 Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne

tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa

del Signore per lunghi giorni.

 

Preghiamo insieme: Mostraci Signore la tua misericordia

 

Buon Pastore, che ti muovi a pietà della pecorella smarrita e una volta trovata te la poni sulle spalle, cura le nostre ferite, spiana i nostri passi e renderci misericordiosi come fai e sei tu. Preghiamo.

 

Buon Pastore, che ami tutte le tue pecorelle, conforta quelle che sono oppresse dal dolore e fa’ che ti sentano sempre vicino. Preghiamo.

 

Buon Pastore, tu che sei la guida della Chiesa, preserva le nostre comunità da ogni male e fa’ che il cammino del popolo di Dio sia sempre nella direzione dell’Amore. Preghiamo.

 

Padre Misericordioso, fa’ che nei momenti difficili non ci perdiamo d’animo e non smarriamo la speranza, ma, con la massima fiducia, ci affidiamo alla guida del Buon Pastore. Per Cristo nostro  Signore.

 

Canto:

 

Secondo momento vi è più gioia 

 

Dal Vangelo secondo Luca (15, 8-10)

Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: «Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto». Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».

 

Per riflettere

Benché estremamente piccoli, siamo sufficientemente grandi perché Dio, nostro buon Padre, si preoccupi di noi con la stessa sollecitudine come se fossimo l’unica persona al mondo. Conviene abbandonarci nelle  Sue braccia, come un bambino piccolo, e animarci continuamente con questa considerazione, con questa verità: Gesù mi ama, amore di predilezione. (Dagli scritti di Madre Speranza).

 

Silenzio

Salmo 138 (a cori alterni)

Ti rendo grazie, Signore,

con tutto il cuore:

hai ascoltato

le parole della mia bocca.
Rendo grazie al tuo nome

per il tuo amore e la tua fedeltà:

hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.

 

Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,

hai accresciuto in me la forza.

 

Ti renderanno grazie, Signore,

tutti i re della terra,
quando ascolteranno

le parole della tua bocca.

 

Canteranno le vie del Signore:
grande è la gloria del Signore!

 

Perché eccelso è il Signore,

ma guarda verso l’umile;
il superbo invece lo riconosce

da lontano.

 

Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore

è per sempre:
non abbandonare l’opera

delle tue mani.

 

 

Canto:

 

terzo momento e cominciarono a fare festa

 

Dal Vangelo secondo Luca(15, 20-24)

Si alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: «Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio». Ma il padre disse ai servi: «Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato». E cominciarono a far festa.

 

 

Per riflettere

Stiamo molto attenti a non lasciarci trascinare dalla tristezza di fronte ai molti nostri ripetuti peccati. Anzi, pieni di fede e guardando ai nostri  peccati con umiltà e con una piena confidenza in Dio nostro buon Padre, chiediamo di nuovo il suo perdono e la sua grazia per poter progredire a qualunque costo; Lui, che conosce bene la nostra natura e che vede i nostri sforzi e i nostri desideri saprà attendere con calma e pazienza il nostro crescere verso la perfezione. (Dagli scritti di Madre Speranza).

 

 

Preghiamo insieme con il Salmo 150

Lodate Dio nel suo santuario,
lodatelo nel suo maestoso firmamento.

Lodatelo per le sue imprese,
lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con il suono del corno,
lodatelo con l’arpa e la cetra.

Lodatelo con tamburelli e danze,
lodatelo sulle corde e con i flauti.

Lodatelo con cimbali sonori,
lodatelo con cimbali squillanti.
Ogni vivente dia lode al Signore.

Canto: Musica di festa (o altro)

 

Preghiere libere

  • Grazie Signore , perché ti prendi cura della pecora smarrita e accogli nella tua casa ogni tuo figlio smarrito.
  • Grazie Signore per il dono del battesimo che ci rende tuoi figli nel Figlio.
  • Grazie Signore, per questo tempo forte di quaresima, per l’anno giubilare della Misericordia,  per l’esempio di tanti uomini e donne che ogni giorno prendono su di sé la propria croce senza farla pesare a nessuno.
  • Grazie Signore per la testimonianza di tanti giovani che cercano di dare un senso profondo alla loro vita trovando in te l’origine di ogni loro scelta.

 

Padre Nostro

Benedizione e riposizione Santissimo – Canto finale:

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