A tu per tu con Iolanda Di Domenico. Intervista all’autrice di Sant’Oronzo, un cammino dal Salento al mondo

A tu per tu con Iolanda Di Domenico. Intervista all’autrice di Sant’Oronzo, un cammino dal Salento al mondo

articolo ripreso da portalecce
e scritto da Andrea Pino

Ha un animo luminoso e colmo di creatività artistica Iolanda Di Domenico, scrittrice attiva nel settore dei libri per bambini, illustratrice, regista di opere di teatro educativo per ragazzi realizzate nelle scuole come negli ospedali pediatrici e soprattutto autrice del bellissimo volume Sant’Oronzo, un cammino dal Salento al mondo.

Testo dedicato alla figura del martire leccese ma che, con parole ed immagini, ha il potere di svelare le impalpabili emozioni associate a vissuti concreti, dove la complessità e le difficoltà della vita si trasformano in gioia e solidarietà. Iolanda divide la sua vita lavorativa tra Roma, Bruxelles e la Puglia, terra a lei molto cara. La abbiamo incontrata per farci raccontare la sua esperienza artistica ed il libro che ha voluto comporre per il nostro santo patrono.

Dott.ssa Di Domenico, cosa rappresenta il teatro nella sua variegata esperienza artistica?

Rappresenta tantissimo. Infatti, con la compagnia teatrale Non smettere di sognare, portiamo avanti un programma di teatro pedagogico, proponendolo come ambito globalizzato e privilegiato dell’educazione dei più giovani. Tale impostazione è temperata, in altre esperienze anche di cultura educativa cattolica, dal richiamo alla capacità creativa infantile. Suggeriamo insomma di non fare teatro semplicemente per divertirsi ma anche per riflettere sul mondo e concorrere a cambiarlo. Si cerca di recuperare quindi una potenzialità educativa che in passato fu affidata al teatro scolastico, sempre tuttavia amministrato e condotto dagli adulti educatori. Molto significativa è, in tal senso, l’esperienza di San Giovanni Bosco che non solo compose personalmente alcuni testi teatrali ma anche, nei suoi scritti, indicò alla sua congregazione precise regole di metodologia educativa per le rappresentazioni: i testi devono essere ricreativi, istruttivi, occasione di apprendimento, dotati di una morale, nonché semplici e brevi. Inteso in questa maniera, il teatro diviene allora una possibilità espressiva davvero aperta a tutti. Il volume Sant’Oronzo, un cammino dal Salento al mondo è stato concepito in quest’ottica.

A chi è diretto il volume Sant’Oronzo, un cammino dal Salento al mondo?

La pubblicazione di questo originale albo è stata pensata per i più piccoli ma, a dire il vero, si rivolge a tutti. La singolarità dell’opera sta nel proporre in maniera simpatica quanto alternativa la vicenda ed il messaggio di un martire come Sant’Oronzo attraverso un cammino inerente i valori della solidarietà e dell’amicizia e, in particolar modo, le emozioni. Emozioni che ognuno, sin da bambino, comincia a provare come la paura, la tristezza, il perdono, la pazienza, la rabbia, l’amore o la sorpresa. Emozioni di cui l’animo umano fa esperienza anche durante l’adolescenza, la giovinezza e la vita adulta e che, proprio per tale motivo, risultano universali. Lo stile di queste pagine è quello, antico e meraviglioso, della filastrocca che, grazie all’uso della rima, è facile da musicare e ben si adatta a forme di teatro. Del resto, le filastrocche permettono a determinati concetti di fissarsi nella mente e qualsiasi ragazzo che compie un’esperienza di laboratorio teatrale con un testo di questo tipo, porta poi con sé gli insegnamenti che ne derivano proprio grazie alla facilità con cui si memorizzano.

Vorrebbe rivolgere un pensiero di gratitudine verso qualcuno?

Senza dubbio ho da ringraziare l’amico e collega Alessandro Fiorella che, nell’estate dello scorso anno, ha messo in scena coi suoi ottimi allievi le filastrocche contenute in questo volume, rendendo l’esperienza davvero memorabile. Non posso poi non esprimere profonda riconoscenza al prof. Luca De Feo per il suo valido apporto nella fase preparatoria del testo, al dott. Ferdinando Sallustio, curatore della riflessione storica sul personaggio di Sant’Oronzo, e ovviamente al parroco della cattedrale di Ostuni, don Piero Suma

Chi desideri mettersi in contatto con la dott.ssa Iolanda Di Domenico può scrivere all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

                                                                                                                              

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