‘Preghiera, liturgia, lectio divina’. Il card. Semeraro presenta gli scritti di Padre Magrassi
articolo ripreso da portalecce
Si terrà presso il Monastero benedettino “San Giovanni Evangelista” di Lecce, il prossimo mercoledì 3 gennaio alle 18.30, con la partecipazione del card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle cause dei santi, la presentazione del libro postumo di mons. Mariano Magrassi, abate benedettino e arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto dal titolo “Preghiera, liturgia, lectio divina” (ed. San Paolo 2023).
La pubblicazione, curata dal card. Semeraro, ripropone il ciclo di conferenze che il giovane monaco Mariano Magrassi Osb, tenne al ‘Corso Monastico Benedettino per l’aggiornamento liturgico’, esteso a tutte le congregazioni benedettine femminili d’Italia, dal 14 al 19 settembre 1970 presso il Monastero benedettino vallombrosano femminile ‘Santa Umiltà’ di Faenza.
Il manoscritto si Padre Magrassi, custodito per lunghi anni dalle monache benedettine di Lecce è stato alla fine consegnato al card. Semeraro al quale è stato chiesto di curarne la pubblicazione.
Il testo dato alle stampe pone nelle mani dei lettori un tesoro inesauribile a cui generazioni di monaci e monache, cristiani e cristiane hanno attinto nutrendo così la propria vita spirituale: la Parola di Dio, la liturgia e la preghiera alimentata anche dalla spiritualità dei Padri della Chiesa. Scrive infatti il card. Semeraro nella Presentazione che: “La Sacra Scrittura diviene Parola viva nel contesto della celebrazione liturgica, la quale diviene, a sua volta, il luogo privilegiato della sua proclamazione. La liturgia è il luogo dell’attuazione sacramentale del mistero della salvezza […].
La tradizione patristica è la migliore traduzione in atto, o la visibilizzazione vitale di quanto la Parola comunica e di quanto la liturgia attua” (pp. 8-9).
La preghiera, respiro della vita monastica e cristiana, scaturisce dalla liturgia e dalla fede della quale essa stessa è nutrimento. Il monaco, ed il cristiano, afferma p. Magrassi, è l’uomo della Parola mediante la quale incontra Cristo la cui salvezza viene offerta sempre di nuovo attraverso la grazia sacramentale.
Occorre sottolineare, però, che il testo che sarà presentato non vuol essere in alcun modo una sistematica trattazione di temi fondamentali in relazione alla vita spirituale e monastica ma esso rappresenta piuttosto un valido strumento per cogliere qualche ulteriore luminoso frammento della bellezza del mistero di Dio, della ricerca del volto di Cristo, anelito fondamentale della vita del monaco e di ogni cristiano, così come afferma la Scrittura: “Il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto” (Sal 27,8). D’altronde lo stesso San Benedetto afferma nella sua Regola che il monaco è colui che cerca Dio. Leggendo questo testo i lettori saranno presi per mano da mons. Magrassi che, quale illuminato mistagogo, introdurrà con sapienza nella bellezza del mistero di Dio di cui lui stesso si è lasciato sedurre e coinvolgere.
Il dialogo con Dio, infatti, è stato il segreto della vita di Magrassi ed è il cuore dell’esperienza spirituale e umana di ciascuno di noi. La pubblicazione che si vuole presentare ne costituisce una limpida dimostrazione.
È lo stesso arcivescovo benedettino che infatti afferma nel libro: “È essenziale, all’amore, il dialogo, come è essenziale alla vita il respiro […]. Più ancora che l’oggetto stesso del colloquio, è il fatto di dialogare e, attraverso le parole, entrare in comunione” (p. 74).
È alla comunione e al dialogo che la comunità monastica benedettina leccese invita quanti vorranno porsi in ascolto di un testimone della fede, innamorato di Dio e per questo amico degli uomini e delle donne di ogni tempo.