insieme per il bene delle comunità

Il Sinodo “dal basso” con le amministrazioni locali dell’arcidiocesi. Ieri pomeriggio l’arcivescovo Michele Seccia ha incontrato nel salone dell’episcopio le rappresentanze degli amministratori dei comuni che insistono nel territorio diocesano coi rispettivi sindaci per vivere con loro un momento sinodale.

“Il Sinodo deve iniziare dal basso verso l’alto. …Far parlare la gente affinché venga fuori la saggezza del popolo di Dio”. Questo è l’invito che Papa Francesco ha rivolto il 24 maggio del 2021 all’apertura del sinodo e che l’arcivescovo Seccia ha voluto ribadire e fare proprio in questa occasione di incontro con le amministrazioni locali del territorio. Un’ora e mezzo di confronto, dialogo, scambio di opinioni e idee tra sindaci, assessori, consiglieri comunali di Lecce, Trepuzzi, Novoli, Monteroni, San Cesario, Arnesano, Vernole, Surbo e Squinzano insieme al pastore che ha portato alla condivisione dei valori più importanti, quelli per la dignità di ogni individuo che forma e vive la comunità. Per questo l’arcivescovo è stato ben lieto di accogliere i rappresentanti delle comunità della diocesi insieme all’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, guidata da Anna Rita Quarta, che ha organizzato l’incontro nell’ambito del Sinodo “per mettere al centro l’attenzione alla persona e alle sue esigenze in quanto cittadino” come ha affermato all’inizio dell’incontro.

Seccia ha poi affermato come la collaborazione delle amministrazioni con la Chiesa sia oggi di fondamentale importanza per garantire un’attenzione più concreta a ogni individuo: “unire le forze in questa direzione non è solo importante ma è quasi essenziale” ha ribadito con convinzione “per questo oggi è importante essere qui seduti insieme per parlare e ascoltarci come un’unica grande forza di speranza e impegno sociale”.

Presente tra tutti i sindaci anche Carlo Salvemini, sindaco di Lecce, che ancora una volta ha confermato l’importanza della collaborazione tra Chiesa e istituzioni: “il municipio e la Chiesa sono i due fari a cui il cittadino guarda quando c’è una difficoltà, un bisogno e una necessità” ha affermato il primo cittadino del capoluogo salentino, “per questo dialogare e cooperare insieme è fondamentale per le nostre comunità”.

A conclusione dell’incontro tutti i presenti hanno partecipato insieme a una messa celebrata in cattedrale per pregare e riflettere sull’impegno e il lavoro da svolgere per ogni comunità.