Dai un calcio alla povertà. La cultura contro l’esclusione: all’Apollo anche Assan Ceesay

Dai un calcio alla povertà. La cultura contro l’esclusione: all’Apollo anche Assan Ceesay

articolo ripreso da portalecce

Dare un calcio alla povertà significa anche sensibilizzare e comprendere la povertà in tutti i suoi aspetti a livello sociale e umano.

 

 

 

Per questo “Dai un calcio alla povertà” è l’evento promosso dalla Caritas diocesana insieme alla Fondazione Casa della carità, del prossimo 20 febbraio, che si terrà al Teatro Apollo di Lecce alle 20 per mettere al centro la pluralità di questo fenomeno che genera non poche difficoltà anche nella nostra città.

È importante rendersi conto che oltre a quella più conosciuta legata al cibo e/o all’alloggio, c’è anche la povertà sanitaria, del razzismo, dell’indifferenza, della relazione e quella educativa, che riguarda tanti ragazzi e giovani e quindi anche tantissimi minori. Per questo nasce l’occasione di una serata particolare dove grazie alle note della musica, attraverso ospiti particolari, video e dialoghi si proverà a raccontare, a comprendere meglio questo fenomeno sia pure in maniera leggera e di “svago” come si può fare a teatro, facendo combaciare la data con la giornata internazionale delle Nazioni Unite per la giustizia sociale, promossa dal 2007, fondandosi su un principio fondamentale per la coesistenza pacifica delle nazioni: “Ognuno sì sforzi per lo sradicamento della povertà, la promozione del pieno impiego e del lavoro decente, l’uguaglianza  di genere e l’accesso al benessere sociale e alla giustizia in modo uguale per tutti”.

Saranno ospiti della serata l’Orchestra del Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, per accompagnare musicalmente la serata. Interverrà Assan Ceesay, attaccante del Lecce, tristemente protagonista di un episodio di razzismo durante la partita Lazio-Lecce all’Olimpico di Roma lo scorso 4 gennaio. Saranno poi proiettati dei cortometraggi realizzati dal Liceo artistico e coreutico Ciardo-Pellegrino e dell’Istituto professionale Antonietta De Pace insieme al noto sceneggiatore e regista salentino Alessandro Valenti. Questa l’occasione e la sfida vera per provare a “dare un calcio ” per vincere questa importante sfida sociale e umana e fare ognuno la propria fondamentale parte.

 

 

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