Page 7 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia
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a nché sia lampada per i nostri passi, luce sul nostro cammino (cfr Sal 119,105)» 3. Tra le tante cose da fare non dobbiamo mai, fra- telli miei, dimenticare l’essenziale: Dio. Se «l’inferno consiste nell’essere lontani per sempre dal “Dio che dà la felicità”» 4, anche le nostre comunità potrebbero diventare tali qualora smarrissero il loro fondamento primo, ritrovandosi così ad avere costantemente a che fare con le cose di Dio, ma essendo paradossalmente lontane da Lui! Un santo della nostra ter- ra, San Pompilio Maria Pirrotti, esclamava: «Dio, Dio e niente più! Non vi curate di cercare altro. Cercate il fondamento del- le virtù e abbandonatevi sempre nelle mani di Dio». È proprio da qui che dobbiamo partire: tornare all’origine, a Dio che ci ha chiamati alla vita e che ci vuole santi! Il “di più” non viene certamente da Lui (cfr. Mt 5,37).
4.Consapevoli dell’importanza del primato di Dio sul no- stro agire pastorale, è opportuno interrogarsi sulla no- stra identità ecclesiale oggi, nel luogo e nel tempo in cui Dio ci ha posto. Sapientemente il Libro del Qoelet spiega che «tut- to ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo» (Qo 3,1). Il tempo di “osservazione” da me intrapreso in quest’anno allarga ora gli orizzonti per includere anche il vostro sguardo. Per una conoscenza libera da ogni pregiudi- zio c’è bisogno dell’impegno di ciascuno: alla Verità non si arriva mai da soli, bisogna farlo insieme, e se è vero che «noi conosciamo la verità, non solamente con la ragione, ma anche con il cuore» 5, allora con questa lettera voglio fare appello al vostro cuore: la crescita della nostra Chiesa è responsabilità di ciascuno, e se l’amiamo non possiamo ri utarci di lavorare e camminare insieme! Dobbiamo metterci tutti in ascolto gli uni degli altri, per trovare insieme possibili percorsi di comunio-
ne e di fraternità.
3 Francesco, Esortazione Apostolica Gaudete et Exultate (19 marzo 2018), n. 156.
4 Cfr. id., Omelia alla Messa mattutina a Santa Marta del 25 novembre 2016.
5 Cfr. B. pascal, Pensieri, nn. 479 e 482 in «Pensieri, opuscoli, lettere» a cura di A. Bausola, tr. it. di A. Bausola e R. tapella, Rusconi, Milano 1997, pp. 585-590.
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