un vescovo sempre in cerca dei fratelli

un vescovo sempre in cerca dei fratelli

articolo ripreso da portalecce

Nella diocesi di Albano, nei primi anni del nuovo secolo, un piccolo gruppo di fedeli animati dall’amore per la Chiesa e dal grande desiderio di annunciare Gesù Cristo, unico Signore e Salvatore, dà origine ad un piccolo movimento laicale con l’unica finalità di evangelizzare giovani e famiglie.

 

 

 

L’acquisto di un Casale in montagna ha reso possibile vivere tempi di fraternità attraverso ritiri e campi scuola per ragazzi e famiglie. Il sogno è divenuto realtà ad Ortona dei Marsi, il primo paese che si incontra entrando nel Parco nazionale d’Abruzzo. Nasce così Acqua Viva.

Il vescovo diocesano, mons. Marcello Semeraro, sempre attento e sensibile al mondo laicale, ha voluto dare fiducia a questo nascente gruppo di genitori e giovani e benedire la nuova e sempre antica missione di evangelizzare soprattutto con la semplice testimonianza di vita.

Il 18 ottobre 2017, il vescovo riconosceva in maniera definitiva l’«Associazione pubblica di fedeli Acqua Viva». Un’associazione pubblica e non privata perché quella pubblica opera in nome e per conto dell’ordinario diocesano e quindi in completa comunione con la Chiesa.

Al centro dell’opera di Acqua Viva c’è Gesù il Cristo: Lui origine della nostra missione, Lui la strada da percorrere, Lui la fonte inesauribile di acqua viva da cui attingere a piene mani.

Il card. Semeraro sin dall’inizio, ha mostrato grande interesse per Acqua Viva. Da sempre ha sostenuto ed incoraggiato l’opera, portata avanti con tanta fede e passione da diversi laici, che senza nulla pretendere, sentivano ardere nel loro cuore la voglia di conoscere e annunciare Cristo Signore e Salvatore della storia.

L’esperienza di accompagnamento di giovani e adulti alla cresima e la preparazione al matrimonio di giovani e di coppie che attraverso Acqua Viva hanno trovato nuovo stimolo per ricominciare un cammino di fede, uniti a tempi di formazione spirituale settimanale, ritiri e campi scuola, hanno segnato un ritmo di vita ecclesiale e contribuito a far crescere in tutti la consapevolezza e l’impegno a divenire cristiani capaci di generare nella umile semplicità quotidiana, altri fratelli e sorelle alla gioia della fede.

Ovviamente sono stati preziosi i tempi del confronto, della condivisione e del dialogo con il pastore, vissuti quasi sempre in maniera informale e filiale, accompagnati con fraterna paternità e sapiente guida.

A nome di tutti i membri di Acqua Viva, in particolare dei ragazzi cresciuti nell’associazione, ringraziamo il vescovo Semeraro, per aver benedetto questo piccolo gruppo di fedeli che si sforza di amare la Chiesa e tanto fa per poterla servire nelle continue e ripetute sfide della vita. Lo ringraziamo per la fiducia che ci ha dato e per la cura con cui ha seguito e sostenuto le nostre piccole quotidiane attività.

E ringraziamo soprattutto Dio Padre per averci dato il vescovo Marcello come amico, fratello e Pastore; per i suoi innumerevoli insegnamenti; per le sue linee guida; per le sue tante lettere pastorali che abbiamo apprezzato, condiviso e diffuso.

Porteremo con noi il sapore del suo amore e del suo magistero che fin dal suo primo apparire nella nostra diocesi, con la sua prima lettera pastorale « In cerca dei fratelli » ci ha indicato la via da percorrere insieme: tutti in cerca dei fratelli: di chi ha incontrato Gesù e di chi ancora non ha voluto o potuto incontrarlo, per annunciare a tutti con la vita, e se fosse necessario anche con la parola, che Cristo è quel falegname di Nazaret che si è consegnato nelle nostre mani come Pane e Parola da mangiare per divenire noi stessi pane spezzato per la fame del mondo.

Grazie vescovo Marcello! Porteremo con noi il sapore del pane tante volte per noi spezzato e a noi donato. Seme che non muore.

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