Shalom – La Riflessione settimanale dell’Arcivescovo

Chiamati a…riposare!

Chissà cosa stanno immaginando i miei venticinque lettori! Quale recondito e nuovo significato vorrà prop inarci il vescovo con questo verbo in questo suo breve appuntamento settimanale?

Voglio parlarvi di un mio segreto desiderio e bisogno, comune a tutti i mortali: il bisogno di staccare la spina per riposare la mente e il corpo. Dopo le intense giornate della visita pastorale ad Arnesano e Monteroni, dopo la ricchezza di incontri, di dialoghi, di immissioni di nuovi file di conoscenza e di amore per i tanti incontrati nelle comunità visitate, devo fermarmi per mettere ordine nei sentimenti, nei desiderata a me presentati, nella ricchezza dei percorsi dei singoli e delle comunità che domandano conferme, nelle verifiche che chiedono attenzioni nuove e aperture profetiche e coraggiose nelle comunità, nei gruppi di antica e recente presenza che devono ora più che mai aprirsi a prospettive di collaborazione intelligente, mai pretestuosa o Saccente, senza accampare illusori diritti di primogenitura. Le stellette si guadagnano sul campo, lavorando disinteressatamente nella vigna del Signore.

Ho dunque bisogno di questo stacco perché nella preghiera e nella riflessione su tutto quello che ho visto, sul molto ascoltato e sul tanto concretamente toccato e sperimentato, possa ritrovare e indicare le coordinate sicure sulle quali incontrare e ascoltare il Dio sempre veniente tra noi, nella nostra Chiesa, per donarlo a voi in una edizione che ripresenta l’unico immutabile stampo originale che opera nella storia della salvezza.

+Domenico d’Ambrosio