La nostra è una terra ricca di bellezza: è un angolo nel quale il Dio Creatore non ha lesinato la ricchezza della sua fantasia per renderla, prendo in prestito un’ espressione del libro della Genesi, gradevole agli occhi. Di più: l’uomo creato a sua immagine e somiglianza, fedele al comando del Signore di riempire, dominare e soggiogare la terra, la arreda con i tratti salienti della sua bellezza e con l’opera delle sue mani moltiplica il gesto e il godimento del bello.

La nostra città e la nostra terra raccontano e mostrano l’unicità del bello che si offre nelle tante opere d’arte che gustiamo e offriamo ai tanti visitatori che in numero sempre più crescente sono tra noi. Nel benvenuto rivolto per queste vacanze ai nostri ospiti ho scritto che la ricchezza d’arte che trovano nella nostra città racconta con straordinaria maestria le bellezza delle fede, dei segni e delle opere che l’hanno accompagnata e l’accompagna.

Partendo da queste affermazioni mi preme ricordare che questi nostri amici ospiti devono poter trovare nella vera opera d’arte che è la nostra Chiesa fatta di pietre vive e scelte, la gentilezza dell’accoglienza, la disponibilità all’incontro, la testimonianza di una fede, la risorsa inesausta della speranza, nonostante la fatica dell’ora presente e le nubi che si affacciano ai nostri orizzonti, la serietà di una carità e di un amore che moltiplica il suo impegno e i molti segni a servizio degli ultimi che tra noi guadagnano posizioni e diventano primi.

+Domenico d’Ambrosio

 arcivescovo