Shalom-La Riflessione settimanale dell’Arcivescovo

Shalom-La Riflessione settimanale dell’Arcivescovo

Chiamati a…non perderci d’animo

Una delle domande che in questi giorni mi vengono rivolte da molti di voi, in questi giorni di visita pastorale è: padre,  ma che cosa sta succedendo nella Chiesa? Come ne usciremo? Qualcuno, tra un misto di serietà e di sana ironia, senza attendere la mia risposta aggiunge: con le ossa rotte.

Di sicuro quanto sta accadendo nelle ‘alte sfere’, è motivo di sofferenza e di dolore per il Santo Padre, ma anche per molti di noi che sentiamo e amiamo la Chiesa come madre. Quello che ascoltiamo e vediamo, genera sconcerto, stupore, meraviglia, preoccupazione.

Sembra che l’inimicus homo  della parabola evangelica sia entrato tra il vestibolo e l’altare, con una forza iniqua e si annidi tra di noi con una malvagità che ci spaventa. Il Papa nell’omelia del giorno di Pentecoste ha detto che “stiamo rivivendo la stessa esperienza di Babele”, e aggiunge: “tra gli uomini non sembra forse serpeggiare un senso di diffidenza, di sospetto, di timore reciproco, fino  a diventare perfino pericolosi l’uno per l’altro?”

Abbiamo i mezzi e la forza per uscire da questa Babele di sospetti e  di diffidenza?

C’è il conforto e la forza dello Spirito, il grande dono del Risorto. Viviamo nella certezza che non siamo soli, abbandonati alla forza del male che ci trascina inesorabilmente nel regno delle tenebre. Cristo è con noi: Ecco io sono con voi, sempre, fino alla fine dei secoliLe porte degli inferi non prevarranno contro la Chiesa  che è casa fondata sulla roccia. Non teme le tempeste. Rimane salda perché poggia su Cristo, pietra angolare.

   +Domenico d’Ambrosio

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