Shalom – La riflessione dell’Arcivescovo

Chiamati a…chiedere

Chiedere cosa? Domenica prossima, la Chiesa tutta celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni.
E’ un appuntamento voluto da Paolo VI fin dal lontano 1964. Da sempre la Chiesa sa che il suo Signore l’ha impegnata in una sorta di assedio di preghiera, moltiplicando l’esercito di intercessori che domandano al Padre, datore di ogni bene, la fedeltà, la costanza e l’aumento degli umili operai che vadano a lavorare nella vigna del Signore. Ben conosciamo quello che Gesù ci dice nel vangelo: “La messe è molta e gli operai sono pochi Pregate il padrone della messe perché mandi operai nella sua messe”.

Dobbiamo chiedere, in tempo di grandi inflazioni di speranza e di inattesi nuovi e strani messianismi, l’aumento degli operai per la vigna e per la raccolta della messe che il Signore non cessa di moltiplicare perché sovrabbondi in ogni tempo la certezza del suo amore per l’uomo. Non è casuale il messaggio che Benedetto XVI ha inviato alla Chiesa tutta per questa giornata di preghiera: Le vocazioni dono della Carità di Dio. Scrive il Papa: “Nell’apertura all’amore di Dio e come frutto di questo amore, nascono e crescono tutte le vocazioni.
Ed è attingendo a questa sorgente nella preghiera, con l’assidua frequentazione della Parola e dei Sacramenti, in particolar modo dell’Eucaristia,che è possibile vivere l’amore verso il prossimo nel quale si impara a scorgere il volto di Cristo Signore”.

Che il Signore aiuti le nostre comunità, le nostre famiglie, case e scuole di comunione, ad essere sempre più espressione buy Doxycycline online dell’amore di Cristo rappresentando così “il primo e miglior seminario della vocazione alla vita di conSacrazione”(Benedetto XVI).

+Domenico d’Ambrosio
arcivescovo